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L’aperitivo light è analcolico

Sempre piacevole l’aperitivo con gli amici, al punto da diventare un appuntamento irrinunciabile per passare serate ìn allegria. Si chiama happy hour e la sua moda continua a dilagare nelle piccole o grandi città. Ma qual è il drink più adatto alla linea? Quello che non va a “pesare” immediatamente sulla bilancia? Il drink amico della bellezza è analcolico, a base di frutta.

L’alcol, infatti, è un concentrato di calorie (1 gr. circa 7 calorie) e fa alzare l’ago della bilancia. Dottoressa Manuela Pastore, perché il drink amico della bellezza è analcolico?

“L’alcol fornisce molte calorie definìte vuote perché non utili all’organismo se non come fonte energetica in eccesso che viene trasformata in grasso di deposito. Un processo direttamente proporzionale alla gradazione alcolica della bevanda e alla quantità assunta”.

 

Anche la birra fa ingrassare?

“La birra viene spesso erroneamente considerata una bibita e non un alcolico, pertanto si corre il rischio di non tenerne conto nel computo totale giornaliero delle calorie. In realtà appartiene a pieno diritto alla categoria delle bevande alcoliche con i 4-5 °di una birra leggera fino ai 10-15 di una a doppio malto. L’apporto calorico di una lattina (330 ml) di birra leggera è di circa 100 kcal. Se poi capita di fare il bis o si consumano altre fonti alcoliche le calorie possono diventare decisamente troppe”.

 Qual è, invece, il drink della salute?

“Potremmo definire ‘il drink della salute’ una bevanda analcolica, magari a base di frutta o di verdura. Un classico, in questo senso, è il drink a base di pomodoro senza aggiunta dì alcol. Per renderlo più gustoso si può utilizzare il concentrato di pomodoro, che è molto saporito, ricco di nutrienti e povero di calorie, abbinandolo con arancia, mela verde e carota”.