Medici low cost su internet? L'Ordine avvia indagini

Medicina low cost? Si tratta di un fenomeno che ultimamente sta tenendo banco (e non poco) in rete, ma soprattutto all’esterno di essa. Questo perché prestazioni che solitamente vengono fatte pagare care, attraverso dei servizi specializzati nello “scovare le offerte” e proporre promozioni arrivano alla “clientela” a prezzi irrisori. Un comportamento che ha insospettito l’ordine dei medici e che ha spinto quello bolognese ad avviare delle indagini specifiche.

Non vi è nulla ovviamente contro questi siti specializzati in “sconti”: l’attenzione è rivolta tutta verso quei professionisti che offrono le loro prestazioni mediche a prezzi stracciati, spesso lasciando perplesso lo stesso internauta che non ha maniera di verificare in anticipo la valenza di tale medico. C’è chi parla di un’ottima occasione e spiega che si affiderà nuovamente al servizio, e chi dal medico è rimasto deluso. Quello che è certo, è che nel settore la cosa non è vista di buon occhio.

In particolare, come già anticipato, l’Ordine dei medici di Bologna ha deciso di muoversi con durezza verso i camici bianchi che si “sponsorizzano” in tal modo. Al momento per quindici di loro vi è stata solo una “sgridata” e l’invito al non ripetersi di tale approccio. La promessa è però quella di sanzionare e non in maniera delicata, chi dovesse dimostrarsi recidivo.

Ovviamente il sito, spiega il presidente dell’Ordine dei medici, Giancarlo Pizza può fare ciò che vuole:

Sono i medici che non devono cascarci. L’Ordine deve tutelare i cittadini e la loro salute: non possiamo accettare comportamenti di questo genere.

I 15 professionisti ascoltati dall’ordine Bolognese sono stati segnalati direttamente da pazienti delusi, che non hanno ricevuto i trattamenti completi così come sponsorizzati. Le convocazioni continueranno in base alle segnalazioni ed ai controlli che gli stessi addetti ai lavori stanno eseguendo indipendentemente.

La maggior parte degli annunci riguardano prestazioni dentistiche low cost.