“Dite ai vostri figli di non accettare Sms dagli sconosciuti”
Questo lo slogan della campagna sociale radiotelevisiva di prevenzione della pedopornografia lanciata dalla Polizia delle Comunicazioni e dal Moige (Movimento italiano genitori).
Mentre un tempo infatti i nostri genitori ci raccomandavano vivamente di non accettare caramelle dagli sconosciuti, oggi sembra che sia l’adescamento via sms a dover preoccupare di più.
E’ questo infatti, secondo il responsabile della Polizia delle Comunicazioni, Domenico Vulpiani, un fenomeno sempre più diffuso che non va assolutamente sottostimato.
In particolare, secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia, i malintenzionati promettono ai ragazzi ricariche gratis in cambio di foto hard.
Da qui la necessità di mettere in guardia i bambini attraverso uno spot televisivo che verrà trasmesso su Sky e sul circuito Telesia, che hanno offerto gratuitamente gli spazi pubblicitari. Testimonial Milly Carlucci, che ha lanciato un appello ad altri network radiotelevisivi perchè aderiscano anch’essi all’iniziativa.
Dello spot, che verrà trasmesso in due formati da 15 e 30 secondi, sono state girate due versioni: nella prima la stessa Milly Carlucci raccomanda ai genitori di chiedere ai propri figli di riferire loro della ricezione di eventuali messaggi da sconosciuti sul cellulare e di avvisare sempre il 113 nel caso questo accada, nell’altra si vede in primo piano una caramella che vibra come un cellulare al’arrivo di un messaggio.
La polizia delle comunicazioni, impegnata nella lotta alla pedopornografia, ha ricevuto nel 2007 ben 1.857 segnalazioni. Lotta che di recente ha condotto a nove arresti e 16 denunce e al sequestro di 4 computer, 90 schede telefoniche e 79 cellulari.
E se è vero, ci permettiamo di aggiungere noi, che i progressi della tecnologia hanno per molti versi migliorato la qualità della nostra vita, resta da chiedersi se è davvero così necessario che un bambino, soprattutto sotto i dieci anni, possegga un telefono cellulare tutto per sè.