La dermoabrasione per cicatrici da acne è una metodica di chirurgia estetica atta a levigare lo strato esterno della pelle. I risultati possono essere buoni, ma possono anche esserci effetti collaterali spiacevoli per cui è sempre importante affidarsi a mani qualificate. La dermoabrasione fai da te, in casa, non è assolutamente consigliabile.
Cos’è e come si fa la dermoabrasione
Il medico utilizza una “fresa” per rimuovere gli strati superficiali della pelle colpita da cicatrici. Ciò provoca lesioni, anche sanguinamento: come dice il nome è una vera e propria abrasione della pelle! Nel processo di guarigione sta l’efficacia, ovvero nella nascita di un nuovo strato di pelle sano, più liscio e luminoso. E’ tra le metodiche più utilizzate per trattare le cicatrici da acne del viso, ma spesso anche per le rughe e talvolta il rinofima da rosacea. Essendo una procedura dolorosa, è necessaria un’anestesia locale (con lidocaina) per intorpidire la pelle prima del trattamento. Spesso si utlizza anche del ghiaccio per desensibilizzare ulteriormente la parte. Per dermoabrasioni profonde e su vaste aree può essere utile una sedazione o anestesia generale. Il tutto in un’ospedale (se c’è anestesia totale) o in una clinica/ ambulatorio medico sterile e qualificato. Consigliata in genere la degenza di almeno 24 ore.
Dermoabrasione prima e dopo
E’ importante prepararsi a dovere alla dermoabrasione (così come dovrebbe consigliare il medico interpellato) per prevenire eventuali complicanze della procedura. Già una settimana prima vanno sospesi alcuni eventuali farmaci che si assumono (come ad esempio gli anticoagulanti che andrebbero sostituiti con altri farmaci), vanno evitati prodotti esfolianti ed aggressivi della pelle (compresi i trattamenti antiacne), evitare l’esposizione al sole; può essere fatta una profilassi antibiotica ed una antivirale contro l’herpes simplex. In genere queste ultime due accortezze se non iniziano prima della dermoabrasione vanno praticate subito dopo. Il post- dermoabrasione è piuttosto complicato ed è importante sapere già da prima a cosa si va incontro.
Il recupero e la guarigione dipendono dalle dimensioni e profondità del trattaento: chi la fa su tutto il viso ovviamente avrà un decorso più lungo. La ricrescita di pelle avviene in 5 a 8 giorni, periodo in cui il proprio aspetto non è dei migliori e può mettere anche in crisi. La nuova pelle è inizialmente rosa (o rossa) e ciò perdura per almeno 6/12 settimane. In questo periodo, sulla nuova pelle possono essere utilizzati cosmetici e make-up specifici. Può svilupparsi dolore e necessità di assumere antidolorifici; in caso di gonfiore del cortisone. Particolarmente importante è la cura della pelle nella prima settimana dopo la dermoabrasione: è necessario pulire, disinfettare, umettare, medicare per promuovere la guarigione evitando cicatrici e croste. Va evitata l’esposizione al sole (anche successivamente). Necessarie le visite di controllo dal medico.
Rischi e complicanze
Effetti indesiderati comuni ma temporanei possono essere :
- Rossore (che svanirà in 6/12 settimane)
- Gonfiore
- Dolore
- Iperpigmentazione
- Aumento della sensibilità della pelle al sole
Complicanze meno comuni, ma assolutamente da considerare sono:
- Cicatrici nuove (rischio più alto con dermoabrasioni profonde)
- Rossore che non passa
- Infezione
Dermoabrasione cicatrici acne costi
Il costo della dermoabrasione per le cicatrici da acne può variare molto a second di diversi fattori : l’estensione della procedura, lo specialista, la città in cui opera, il ricovero in clinica ed i suoi costi. In media si può parlare di un un minimo di 1000 euro ed un massimo di 2000. Trattandosi di un intervento di medicina estetica non rientra nelle possibilità del Servizio Sanitario Nazionale, a meno che non si tratti di cicatrici estremamente gravi ed invalidanti.
Controindicazioni
La dermoabrasione per le cicatrici da acne andrebbe evitata nei seguenti casi:
- Se si è usata isotretinoina (un farmaco usato per curare l’acne) negli ultimi 6 -12 mesi.
Se si ha avuto un lifting o brow-lift recente - Se si soffre di cicatrici cheloidi (o ipertrofiche)
Se si ha l’herpes o altre infezioni della pelle
Se si ha un qualche disordine immunitario o della pelle o del sangue che potrebbe rendere più difficile la guarigione.
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