La veicolazione transdermica è una metodica non invasiva e indolore in grado di veicolare principi attivi o sostanze medicamentose negli strati più profondi della cute in assenza di aghi, laser o peeling chimici, ma tramite la somministrazione di micro-correnti elettriche continue ed alternate erogate attraverso un manipolo. È indicata nel trattamento di vari inestetismi della pelle come rughe, cicatrici da acne, ma anche in caso di cellulite e smagliature.
La veicolazione transdermica è un trattamento di medicina estetica consigliato per combattere la cellulite, ma anche le smagliature e le adiposità localizzate, per rimodellare i glutei, l’addome e l’interno cosce, per tonificare il viso e appianare le rughe, per eliminare le cicatrici da acne e rosacea, in caso di discromie e iperpigmentazioni.
La veicolazione transdermica si effettua con l’ausilio di un manipolo collegato ad un generatore elettrico, che erogando micro-correnti favorisce l’apertura dei canali acquosi nella membrana cellulare, attraverso i quali, mediante l’applicazione di un gel conduttore, vengono assorbiti i principi attivi (collagene, acido ialuronico, fitoelastina, ecc.). Il trattamento ha una durata di 20-30 minuti in base alla regione del corpo da trattare.
Il numero delle sedute non si può stabilire a priori perché ogni singolo caso va valutato individualmente. In genere i risultati sono apprezzabili sin da subito sull’ipotonia muscolare e sul riempimento di rughe e labbra, mentre per le altre problematiche sono necessarie circa 6-10 sedute a cadenza settimanale. Il prezzo di un trattamento è intorno ai 100-150 euro. Appena terminato l’intervento si può riprendere immediatamente le proprie attività quotidiane, ma si sconsiglia l’attività sportiva per circa 7 giorni e l’esposizione a fonti di calore per 10 giorni (bagno turco, solarium, sauna, ecc.) Chiaramente la veicolazione transdermica non sostituisce la liposuzione o il lifting chirurgico, ma rappresenta un’alternativa nei casi che ancora non trovano indicazione chirurgica o laddove se ne sconsiglia l’impiego per rischio di gravi complicazioni sistemiche.
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