Nexium (Esomeprazolo magnesio triidrato), indicazioni:
Categoria:
Farmaco antiacido
Forma farmaceutica NEXIUM
Capsule gastroresistenti 20 mg; capsule gastroresistenti 40 mg; granulato gastroresistente per sospensione orale 10 mg.
Principi attivi NEXIUM
Nexium 20mg: 20mg di esomeprazolo (come magnesio diidrato). Eccipienti: 8,05 mg di saccarosio, 1,85 mcg di metil–p–idrossibenzoato (E218) e 0,156 mcg di propil–p–idrossibenzoato (E216), acido sorbico, sodio benzoato, polietilenglicole sorbitano monolaurato, octilfenossi–polietossietanolo e propilenglicole, polisorbato 80, mannitolo, monogliceridi diacetilati, talco, trietilcitrato.
Nexium 40mg: 40 mg di esomeprazolo (come magnesio diidrato). Eccipienti: 16,09 mg di saccarosio, 3,65 mcg di metil–p–idrossibenzoato (E218) e 1,1 mcg di propil–p–idrossibenzoato (E216) acido sorbico, sodio benzoato, polietilenglicole sorbitano monolaurato, octilfenossi–polietossietanolo e propilenglicole, polisorbato 80, mannitolo, monogliceridi diacetilati, talco, trietilcitrato.
Nexium 10mg: 10 mg di esomeprazolo (come magnesio triidrato). Eccipienti: saccarosio 6,8 mg e glucosio 2,8 mg, glicerolo monostearato 40-55, iprolosa, ipromellosa, (E 172), magnesio stearato, acido metacrilico copolimerizzato etilacrilato (1:1) dispersione al 30%, cellulosa microcristallina, paraffina sintetica, macrogoli, polisorbato 80, crospovidone, sodio stearil fumarato, zucchero granulare (saccarosio e amido di mais), talco, diossido di titanio (e 171), trietil citrato.
Indicazioni NEXIUM
Il Nexium è indicato per il trattamento del reflusso gastroesofageo, esofagite corrosiva da reflusso, prevenzione di ulcere derivanti da Helicobacter pylori associato a ulcera duodenale e recidive. E’ utilizzato correntemente in pazienti sottoposti ad una terapia continuata a base di FANS (farmaci antinfiammatori non steoridei), nella prevenzione delle ulcere gastriche associate a terapia FANS, ed al trattamento della Sindrome di Zollinger–Ellison.
Controindicazioni NEXIUM
Può dare vita raramente a reazioni di ipersensibilità come febbre, shock anafilattico con conseguente angioedema ed a disturbi del metabolismo e della nutrizione. Può causare cefalea ed in casi più rari capogiro, parestesia e sonnolenza. Patologie gastrointestinali sono state riscontate in seguito all’uso con dolore addominale, costipazione e diarrea. Ed ancora flatulenza e vomito. Molto raramente si sono verificati casi di stomatite e candidosi gastrointestinali.
NEXIUM in gravidanza e allattamento
I dati clinici relativi all’esposizione a NEXIUM in gravidanza sono insufficienti. Con l’omeprazolo, miscela racemica, non sono state osservate malformazioni o effetti fetotossici negli studi condotti su un vasto numero di donne in gravidanza. In studi condotti su modello animale non sono stati registrati effetti dannosi a carico dello sviluppo embriofetale. Non è noto se il principio attivo, l’esomeprazolo, sia esecreto nel latte materno, quindi non deve essere usato durante l’allattamento.
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