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Pregabalin, quando si usa ed effetti collaterali

Il pregabalin è un farmaco anticonvulsivante ottimo per combattere il dolore neuropatico. Attualmente è anche una delle sostanze ricercate nel mercato sommerso come droga. Scopriamone l’uso e gli effetti collaterali.

Farmaco da assumere con attenzione

Come già anticipato, il pregabalin è un agente anticonvulsivante utilizzato nella cura della fibromialgia e del dolore neurologico, di solito associato al fuoco di Sant’Antonio, a traumi del midollo spinale o alla neuropatia diabetica.

Si tratta di un medicinale assunto per via orale, fondamentale per gestire il dolore delle patologie sopra descritte. Viene utilizzato non di rado anche nel trattamento dei disturbi d’ansia, ma, a causa delle potenziali conseguenze del suo utilizzo, è necessario assumerlo con precauzione in determinate situazioni. Il suo uso è riservato esclusivamente a persone di età pari o superiore ai 18 anni.

Ovviamente, l’uso è sconsigliato in caso di sensibilità a uno qualsiasi degli eccipienti o alla sostanza attiva. In alcuni casi, sono state rilevate reazioni allergiche che vanno dalle eruzioni cutanee fino al gonfiore di viso, bocca e lingua. In tal caso, è necessario interrompere immediatamente l’assunzione e contattare un medico. Lo stesso vale se le reazioni cutanee risultano gravi: alcuni pazienti hanno infatti sviluppato necrolisi epidermica tossica e sindrome di Stevens-Johnson.

Sebbene teoricamente meno gravi, il pregabalin può causare anche disturbi della vista, capogiri e sonnolenza, soprattutto nei pazienti anziani, nei quali ha provocato un aumento delle cadute accidentali. Anche chi soffre di patologie cardiovascolari preesistenti deve assumere con estrema cautela questo medicinale, poiché potrebbe favorire l’insorgenza di insufficienza cardiaca o renale.

È quindi fondamentale avvertire il medico se si presentano disturbi correlati a uno di questi due sistemi. Inoltre, è necessario prestare attenzione nel caso in cui si debba guidare o utilizzare macchinari.

Effetti collaterali del pregabalin

Questa è la possibile casistica che può presentarsi assumendo il pregabalin. Ma quali sono i suoi effetti collaterali?

È importante sottolineare che non tutti i pazienti sviluppano effetti collaterali, a prescindere dalla loro entità. Tuttavia, è opportuno precisare che tali effetti possono aumentare in caso di somministrazione concomitante di lorazepam, alcol od ossicodone.

Tra gli effetti collaterali del pregabalin più ricorrenti si riscontrano: mal di testa, capogiri, sonnolenza, irritabilità, nonché una diminuzione della libido. Possono manifestarsi anche disorientamento, agitazione, disturbi dell’attenzione, perdita e compromissione della memoria, tremore e letargia.

In alcuni pazienti possono comparire insonnia o una sensazione di formicolio e intorpidimento, così come spossatezza, aumento dell’appetito, bocca secca, vertigini e disturbi dell’equilibrio. Il medicinale può inoltre causare mal di schiena, dolori muscolari, dolori articolari e difficoltà di erezione.

Altri effetti includono congestione nasale, estremità fredde, dismenorrea, sudorazione, brividi febbrili, secchezza oculare, disturbi del ritmo cardiaco, variazioni della pressione sanguigna (sia in aumento che in diminuzione), nonchè depressione e sbalzi d’umore.