Russare non è un semplice fastidio, ma rappresenta un pericolo per la salute, come sottolinea l’ Istituto Stomatologico Italiano per lo studio e la cura del russamento e delle apnee notturne ostruttive. In genere chi russa tende a sottovalutare il problema eppure questa patologia può nascondere diverse insidie.
Come ha spiegato il dott. Fiorenzo Bertoletti, alla guida del team multidisciplinare dell’Istituto Stomatologico Italiano di Milano, il russare può causare problemi seri come il sonno disturbato e la conseguente stanchezza cronica durante il giorno che sfocia in stress, depressioni o disattenzioni anche gravi alla guida. Secondo le statistiche, infatti, la spossatezza derivante da un sonno disturbato è la causa di 2 incidenti stradali su 5. Ma esistono anche altri rischi associati alla cattiva respirazione come malattie cardiovascolari, ipertensione, alterazioni ormonali e ictus.
Nonostante il disturbo sia molto diffuso, considerando che a russare è il 50% della popolazione adulta, (soprattutto gli uomini dopo i 30 anni, mentre nelle donne il fenomeno si manifesta generalmente dopo la menopausa), difficilmente chi russa si rivolge al medico per la prescrizione di una terapia dopo la diagnosi. Se si soffre di questa patologia, invece, è molto importante affidarsi ad uno specialista per effettuare alcuni esami finalizzati a verificare la presenza di eventuali apnee ostruttive del sonno.
Per la cura sono utilizzati frequentemente apparecchi ortodontici, che vengono posizionati tra le arcate dentarie, e mantengono la lingua in posizione corretta durante il sonno, ma anche un sistema che comprime l’aria e la devia nella faringe-laringe attraverso il naso e la bocca (C.P.A.P.). Solo in alcuni casi, invece, è necessario intervenire chirurgicamente, ma anche in questo caso si tratta di interventi mini invasivi, che vengono eseguiti in day hospital e in anestesia locale e riescono a correggere eventuali anomalie anatomiche.
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