Le ulcere di origine venosa vengono definite come lesioni aperte della cute tra ginocchio e caviglia, (più spesso a livello della faccia interna della gamba e sulla tibia), che non sono in grado di guarire in modo spontaneo. Le ulcere alle gambe sono causate nella maggior parte dei casi da una patologia venosa.
Il cardine della terapia delle ulcere venose croniche è il bendaggio elasticompressivo, che riduce il ristagno dei liquidi e aumenta la velocità del flusso a livello venoso. Nonostante i progressi raggiunti nel trattamento dell’insufficienza venosa, infatti, il bendaggio continua ad essere alla base della cura di questa patologia degli arti inferiori, che richiede tempi di guarigione piuttosto lunghi, da 3 a 6 mesi.
Ulcere venose: esercizi di ginnastica
Per prevenire le recidive è importante seguire una serie di norme, come indossare le calze elastiche e fare esercizi di ginnastica mirati.
Esercizi in piedi
- In piedi, con le gambe unite e le mani appoggiate sui fianchi, alzatevi in punta di piedi e mantenete questa posizione. Tornate in posizione di partenza e restate appoggiati solo sui talloni per qualche istante, poi tornate alla posizione di partenza. La sequenza va ripetuta per 10 volte.
- Alzatevi in punta di piedi tenendo una gamba davanti all’altra. Distendete le braccia in avanti e spostate il peso del corpo in avanti e indietro. Ripetete l’esercizio per 10 volte.
Esercizi da seduti
- Sollevate i talloni e riportateli a terra velocemente. Fate 15 ripetizioni.
- Tenetevi con le mani dietro la sedia, alzate una gamba e fate ruotare la caviglia. Dopo una decina di giri invertite il senso e poi ripetete con l’altra caviglia.
Esercizi da sdraiati
- Distendetevi su un materassino alto circa 20 cm e appoggiate i polpacci su un cuscinetto. Flettete le caviglie in avanti e indietro. Ripetete per 20 volte.
- Pedalate in aria, con le braccia lungo i fianchi, per 20-30 secondi.
Ulcere venose: automassaggio
Anche l’automassaggio linfatico aiuta a prevenire le recidive. Stando seduti su un materassino, flettete la coscia al petto e afferrate la pianta del piede con le mani, poi iniziate a massaggiare la pianta esercitando delle pressioni (senza esagerare con la forza). Ripetete per entrambi i piedi.
Photo Credits|ThinkStock