Le misure perfette, per una donna, si sa che sono 90-60-90, ma siamo sicuri che tutti sappiamo misurarle? Per quanto riguarda l’aspetto “salutare” di queste misurazioni, che possono sembrare a prima vista dei semplici valori estetici, c’è da considerare che quel “60”, cioè i 60 cm della circonferenza vita, i quali sono un campanello d’allarme contro l’obesità.
I 60 cm sono quelli che possono vantare le modelle e poche altre persone, dunque se misurate qualche centimetro in più, non vi scoraggiate, non siete diventate obese. Eppure questo è un ottimo segnale per capire quando la vostra circonferenza vita, e di conseguenza il vostro peso in eccesso, sta aumentando troppo. Lo stesso discorso vale per gli uomini. Esiste un punto vita massimo, oltre al quale bisogna immediatamente correre ai ripari perché si rischia di entrare nella soglia dell’obesità, con tutte le conseguenze che conosciamo. Per le donne questo limite è a 80 cm, negli uomini è 94. Dopo il salto vediamo come fare.
Se avete mai provato a misurare la vostra circonferenza vita, capirete quanto sia molto più complicato di quanto ci si aspetta. In che punto va fatta la misurazione? Se la misurazione dei fianchi e del seno è piuttosto semplice perché la linea è perlopiù unica, la zona della vita è molto alta, diverse decine di centimetri, e a seconda di dove si fa la misurazione, cambia la grandezza. Ecco dunque come fare per una misurazione precisa:
- Togliersi la camicia e allentare la cintura;
- Posizionare il centimetro a metà strada tra la parte superiore dell’osso dell’anca e la parte inferiore della gabbia toracica;
- Nel prendere la misura, l’addome deve essere rilassato e si dovrebbe essere in espirazione (mentre si getta fuori l’aria, dunque non trattenete il respiro);
- Registrare la misurazione.
Misura la vita significa misurare il rischio di eventuali complicazioni dovute al peso, ma anche ad alcuni tipi di malattie legate ad esso. Se la vostra circonferenza vita è al di sopra del punto sopra indicato, la vostra salute potrebbe essere a rischio. In quel caso rivolgersi al proprio medico per controllare il colesterolo, zuccheri nel sangue e i livelli di pressione arteriosa, mentre sarebbe da considerare una completa valutazione cardiovascolare e del diabete.
[Fonte: Health24]