La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Quali sono le terapie attualmente a disposizione? Facciamo il punto della situazione.

Cosa è la psoriasi
Parliamo di una malattia che non è contagiosa ma che può avere un forte impatto sulla qualità della vita di chi ne soffre, sia per i sintomi fisici sia per le conseguenze psicologiche. Si manifesta con chiazze arrossate e ispessite, spesso ricoperte da squame biancastre o argentate. Queste lesioni compaiono più comunemente su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e schiena. Ma possono presentarsi in qualsiasi parte del corpo.
La causa precisa della psoriasi non è ancora completamente conosciuta, ma si sa che deriva da una risposta anomala del sistema immunitario. Invece di proteggere l’organismo da infezioni, le cellule immunitarie stimolano una produzione troppo rapida delle cellule della pelle che si accumulano in superficie formando le caratteristiche placche.
Alla base della malattia c’è una predisposizione genetica, ma anche fattori ambientali possono scatenare o peggiorare i sintomi. Tra questi abbiamo lo stress, le infezioni, alcuni farmaci, il fumo e l’alcol.
Esistono diverse forme di psoriasi: da quella a placche, la più comune, a quella guttata, pustolosa o eritrodermica che rappresentano varianti più rare o più gravi. Anche l’intensità dei sintomi può variare molto: in alcuni casi la malattia si manifesta in modo lieve, con poche lesioni circoscritte. Mentre in altri può estendersi su grandi aree del corpo e provocare prurito, dolore e disagio psicologico.
Le terapie a disposizione

Per quanto riguarda le terapie su cosa possiamo contare oggi? Abbiamo a disposizione numerose opzioni che permettono di tenere sotto controllo la malattia. Nei casi più lievi si utilizzano trattamenti topici, cioè creme o unguenti a base di corticosteroidi, derivati della vitamina D, catrame o altri principi attivi che riducono l’infiammazione e la proliferazione cellulare.
Quando la psoriasi è più estesa o resistente, può essere indicata la fototerapia, una tecnica che utilizza la luce ultravioletta per rallentare la crescita delle cellule cutanee.
Nei casi moderati o gravi, il medico può prescrivere farmaci sistemici che agiscono su tutto l’organismo. Alcuni di questi, come il metotrexato o la ciclosporina, sono in uso da molti anni e hanno un effetto immunosoppressore.
Negli ultimi decenni si sono affermati anche i cosiddetti farmaci biologici, molecole di nuova generazione che agiscono in modo mirato su specifici meccanismi del sistema immunitario. Questi trattamenti hanno rivoluzionato la gestione della psoriasi più severa, garantendo risultati duraturi e una migliore qualità di vita in diversi casi.
Purtroppo non esiste ancora una cura definitiva, ma la combinazione di terapie mediche, uno stile di vita equilibrato e il supporto psicologico permette oggi alla maggior parte delle persone con psoriasi di convivere con la malattia in modo migliore rispetto al passato.