La salute sessuale degli adolescenti? Un vero disastro. E’ questo il dato che emerge dallo studio condotto dalla Società Italiana di Urologia in merito al comportamento dei giovanissimi intorno al sesso ed alle patologie ad esso correlate.
I dati emersi dallo studio condotto dalla Siu sono preoccupanti perché mostrano un atteggiamento di “menefreghismo” verso la propria sfera sessuale da parte dei più giovani. Un esempio? Il 65% di loro non usa il preservativo e solo il 7% di loro sa che non solo previene le gravidanze ma anche le malattie veneree. Basterebbe questo dato a far comprendere come vi sia bisogno di una seria educazione sessuale per gli adolescenti. Il sexting, il navigare su siti porno, il non avere problemi a mostrarsi nudi non sono indice di consapevolezza sessuale e del proprio corpo. E soprattutto quando si soffre di problemi come il varicocele, disfunzioni erettili e vere e proprie patologie, il web dovrebbe rappresentare solo una base dalla quale partire, non il punto finale di una diagnosi. E’ necessario rivolgersi all’andrologo ed agli specialisti necessari. Commenta il prof. Vincenzo Mirone, presidente della SIU:
I ragazzi non hanno punti di riferimento per i loro dubbi in materia di sesso: dopo i 14 anni la vita sessuale dell’uomo entra in un grande “buco nero” dove impera il fai da te, non ci si rivolge quasi mai al medico e ci si informa solamente dagli amici o sul web. I dati di questa ricerca fanno emergere la necessità di una campagna informativa di educazione sessuale e relazionale, perché i ragazzi non hanno un punto di riferimento per i loro dubbi in materia di sesso. Il web purtroppo è una pessima “scuola” perché ognuno può trovarci tutto e il contrario di tutto, perfino le pillole contro la disfunzione erettile da scegliere nel più completo fai da te per un “aiutino” a cui ricorrono anche e soprattutto i giovanissimi.
Come dargli torto. Dovrebbe partire dai genitori il desiderio di formare un dialogo sulla salute sessuale degli adolescenti con i propri figli. Solo in questo modo può essere possibile prevenire tanti problemi legati a questo tema.
Photo Credit | Thinkstock