Le batterie al litio possono essere pericolose per i bambini. Niente allarmismi, ma è necessario prevenire il contatto delle stesse con i più piccoli, specialmente con quella fascia di minori che tende ad infilare tutto in bocca per familiarizzare con l’ambiente circostante.
Le più pericolose sono ovviamente quelle rotonde da orologio: la loro forma e il loro brillare attirano l’attenzione e sono facili da ingerire per alcuni bambini. In caso si sospetti la loro ingestione o se ne abbia la certezza è bene portare immediatamente il bambino al pronto soccorso sottolineando il tipo di incidente di cui è rimasto vittima. Ingerire questa tipologia di oggetto può portare a conseguenze gravi che in alcuni casi possono risultare fatali. Come spiega il prof. Luigi Dall’Oglio, responsabile di chirurgia endoscopica digestiva del Bambino Gesù all’Agi:
La loro ingestione può essere mortale. Si tratta di pile dalla carica elettrica molto forte che se si fermano nell’esofago scaricano tutta l’energia sulle pareti corrodendole come fosse una sostanza caustica. Si rischia che si formi una fistola nella trachea o, ancora peggio una fistola con l’aorta provocando la morte del bambino in pochi minuti.
Si tratta di casi particolari, ma non possono essere non tenuti in considerazione. Se la pila viene “ingerita normalmente” e quindi raggiunge l’esofago, i danni possono essere minori e risolvibili seguendo una terapia specifica. Lo specialista spiega ancora che vi sono sintomi particolari che possono far temere l’ingestione di una batteria al litio: sete e salivazione eccessiva, rifiuto per il cibo e la concomitanza della sparizione di questi particolari oggetti. Gli effetti dell’ingestione sono così veloci che a meno che non si incorra nei particolari casi sopracitati, se arriva nello stomaco si aspetta l’espulsione naturale attraverso le feci.
Anche in questo caso però è necessario verificare che nel suo passaggio la pila non abbia creato piccole lesioni: se la risposta fosse positiva sarebbe necessario sottoporre il bambino a terapie specifiche.
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