La Giornata Mondiale sulla sindrome feto-alcolica che si è celebrata il 9 settembre è l’occasione per puntare ancora una volta i riflettori sul rapporto tra alcool e gravidanza. Quando si è incinta si possono bere alcolici? E’ questa la domanda che più di frequente si pongono le donne in dolce attesa che rinunciano malvolentieri a un bicchiere di vino o ad un cocktail. Ecco 5 cose da sapere sull’alcool in gravidanza!
Ecco quindi alcuni dei motivi più validi per rinunciare all’alcool quando si è incinta, elencati dall’Iss, nella campagna anti-alcool dal titolo Alcol e gravidanza: sei sicura? che punta il dito non solo contro l’abuso di alcool quando si è in dolce attesa ma anche su un consumo meno frequente.
1. Anche se poco, fa male
Poco alcool in gravidanza fa male lo stesso al bambino? La risposta è sì! Non esistono infatti quantità di alcool che possano essere considerate a tutti gli effetti prive di rischio per il feto.
2. La gradazione non conta
Si tende erroneamente a pensare che se una bevanda è poco alcolica allora possa essere bevuta in gravidanza: non è assolutamente così e tutte le bevande che contengono alcool sono vietate quando si aspetta un bambino.
3. Alcune settimane sono più a rischio
L’alcool nuoce al feto soprattutto durante le prime settimane e nell’ultimo trimestre di gravidanza, quando il bambino completa il suo processo di formazione.
4. Non viene metabolizzato dal feto
Il feto non ha la capacità di metabolizzare l’alcool che quindi va a nuocere direttamente alle cellule cerebrali e ai tessuti degli organi che si stanno lentamente formando.
5. Va evitato anche nella fase di concepimento
L’alcool è vietato non solo in gravidanza ma anche nella fase del concepimento: se state pianificando di rimanere incinta, dunque, meglio se evitate di bere comunque alcolici.
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Fonte | Iss