Siamo agli sgoccioli, il 2013 è oramai alle porte e a pochissime ore dalla notte di Capodanno già ci sono i primi bollettini “di guerra” e svariati feriti, gli ultimi a Napoli dove è esplosa un’automobile carica di fuochi pirotecnici, a bordo della quale si trovavano 2 persone, che sono rimaste incidentate. Ecco, allora come usare i botti di Capodanno in serenità e all’insegna della sicurezza.
Va premesso subito che non esistono fuochi d’artificio sicuri, sebbene ne sia permessa la vendita. Persino i begala, che piacciono tanto ai bambini, sono potenzialmente pericolosi in quanto raggiugono una temperatura di 300°C e possono provocare incendi sui tessuti, quindi la parola d’ordine è prudenza, anche quando si maneggiano fuochi pirotecnici apparentemente inoffensivi poiché l’uso improprio può provocare ustioni anche gravi.
Per essere certi di acquistare fuochi d’artificio a norma di legge è bene controllare che sull’etichetta siano riportati numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso. Quando sono sprovvisti di etichetta, meglio lasciar perdere, molto probabilmente si tratta di prodotti proibiti e quindi di non sicuro utilizzo.
Quando accendete i fuochi ricordate di non avvicinare al viso e agli occhi la miccia e ricordate di non lasciare mai i bambini giocare da soli con bengala o qualsiasi altro gioco. Anche se spesso non accade, i botti non andrebbero mai lanciati da balconi e finestre, ma in luoghi all’aperto, lontano da case e automobili e solo dopo essersi assicurati che non ci siano persone nei paraggi.
Se i fuochi d’artificio non bruciano non cercate di riaccenderli, allontanatevi dalla zona e segnalate la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione. Ricordate, inoltre, di tenere sempre a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. In questi casi, infatti, l’acqua è assolutamente bandita. Contenendo alluminio a contatto con l’acqua possono andare in autocombustione provocare lo scoppio non voluto dell’artificio.
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