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Combattere il caldo, il decalogo del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha dato il via in questi giorni al programma “Estate sicura 2014” per la prevenzione degli effetti delle ondate di caldo sulla salute. La calura estiva, infatti, può avere ripercussioni negative sul nostro organismo e in condizioni di caldo estremo le fasce di popolazione più colpite sono soprattutto quelle che vivono nelle grandi città, in abitazioni surriscaldate e con scarsa ventilazione.

Per ridurre le conseguenze nocive delle ondate di calore è importante seguire poche regole comportamentali, ma fondamentali per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione. Prima di tutto, è essenziale evitare di uscire nelle ore meno calde della giornata, cioè prima delle 11 e dopo le 18. Se non si può fare altrimenti non dimenticate di proteggervi con capello, preferibilmente di colore chiaro, e occhiali da sole. Se entrate in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire a bordo aprite gli sportelli e iniziate il viaggio a finestrini aperti o usate il sistema di climatizzazione.

Sia in casa che all’aperto è preferibile indossare abiti leggeri, meglio se di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della pelle. Per mantenere l’ambiente domestico fresco è importante schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane e tende. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata.

Anche fare bagni e docce con acqua tiepida o bagnarsi viso, braccia e nuca con acqua fresca può essere di grande aiuto. Nelle ore più calde della giornata, inoltre, è bene evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti. Non dimenticate di bere con regolarità, almeno 2 l al giorno e di conservare i farmaci in modo corretto, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Ricordate di conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.

Photo Credit| Thinkstock

 

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