Una donna di 33 anni al quinto mese di gravidanza, originaria di Caserta, è morta mentre veniva trasportata in ospedale in eliambulanza a Napoli. Si sospetta che la causa del decesso possa essere correlata all’influenza, nel suo ceppo H1N1.
Sarebbero necessarie ulteriori indagini mediche per capire se ad uccidere Carla P. ed il suo bambino non nato possa essere stata davvero l’influenza H1N1 o meglio alcune complicanze sopraggiunte legate al virus influenzale in questione. La giovane è morta durante il passaggio dall’ospedale di Salerno al Policlinico di Napoli, dove la attendevano per tentare di salvarle la vita. Ricordiamo cosa è necessario sapere quando si parla del virus dell’influenza H1N1: si tratta di una variante suina di questo agente patogeno che tra il 2009 ed il 2010 aveva scatenato un allarme pandemia umano esagerato a causa della facilità con la quale il virus portava i pazienti affetti dalla stessa a sviluppare la polmonite come complicanza.
Anche i due figli della coppia avevano avuto l’influenza qualche giorno prima. Alla donna, giunta in pronto soccorso a Salerno la notte tra il 12 ed il 13 gennaio è stata diagnosticata una polmonite doppia bilaterale. I medici hanno tentato di fare il possibile per curarla, ma le sue condizioni si sono drasticamente aggravate fino alla decisione, in mancanza di un reparto di rianimazione, di trasferire a Napoli la paziente con l’eliambulanza per collegarla all’ECMO una macchina che consente di aiutare il corpo a riprendersi sostituendosi al cuore ed ai polmoni del paziente al quale è collegato. Avvenimenti come questi creano preoccupazione nella cittadinanza, motivo per il quale il sindaco di Caserta ha rilasciato una dichiarazione:
Ho appena appreso della morte della giovane donna casertana in seguito alle complicazioni procuratele da un virus influenzale. Per evitare il diffondersi di preoccupazioni e allarmi ho chiesto al direttore generale dell’Asl Caserta Paolo Menduni le informazioni utili a rassicurare i cittadini.
Condividendo l’approccio scelto dalle autorità, in generale vi suggeriamo di consultare il vostro medico in caso di sintomi influenzali in modo da non cadere, a prescindere dal ceppo, in complicanze pericolose e di sottoporvi alla vaccinazione antinfluenzale, in grado di aiutare il vostro sistema immunitario a combattere la patologia.
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