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Le 3 richieste sul Rinofiller, che non si possono soddisfare

Il Dottor Luca Grassetti, Chirurgo Plastico ad Ancona e “mago del Rinofiller”, ovvero del rimodellamento non chirurgico del naso, risponde.

Posso avere una simulazione di come verrà il Rinofiller?

Sembrerà paradossale, ma è più facile avere una rappresentazione più realistica di come verrà il naso in seguito ad un intervento chirurgico, che dopo un rinofiller. Con il software di simulazione infatti andiamo a “togliere” gobbe troppo prominenti ed a rimpicciolire e sollevare punte grandi e scese, proprio come si fa nell’intervento, ovvero si asportano parti di scheletro nasale se grandi, e si aggiungono in zone dove c’è bisogno di sostegno, arrivando all’immagine che abbiamo creato col programma informatico.

Rinofiller

Quando effettuiamo un rinofiller invece, ci affidiamo alle proprietà coesivo-viscoso-elastiche dell’acido ialuronico  + alla capacità della pelle del paziente di accogliere il prodotto lasciandosi dolcemente modificare, anche detta compliance. La pelle che sarà stata in quella posizione adesa all’osso e alle cartilagini per tanti anni, più o meno difficilmente si lascerà modificare. L’elasticità del complesso condro-cutaneo che costituisce la columella, ovvero la struttura che separa in 2 le narici, determinerà quanto la punta si può sollevare. La presenza di cicatrici interne dovute a traumi, interventi chirurgici, oppure l’elastosi solare (eh sì, anche il Sole nel tempo fa perdere elasticità e compliance alla pelle del naso) o la presenza di pelle molto sebacea e globosa, potranno diminuire la possibilità di ottenere subito un buon risultato.

Il software di simulazione in sostanza non registra questi parametri biometrici tattili che solo in visita, ed a volte solo all’atto pratico, si appalesano.

Certamente la procedura è ripetibile e reversibile, quindi la consolazione è che se non riuscissimo a raggiungere il risultato sperato durante il primo trattamento, ripetendolo a distanza di alcuni mesi, potremo far perdere la memoria alla pelle e rendere più morbide le eventuali cicatrici presenti, per ottenere la seconda o la terza volta il risultato atteso.

Se avanza la fiala la posso usare sulle labbra?

Al netto del fatto che quasi mai basta una sola fiala di acido ialuronico per effettuare un Rinofiller completo, dobbiamo chiederci: dove vorremmo mettere la restante parte della fiala? Sulle Labbra? Sullo zigomo? Sulla mandibola? Sui solchi naso-labiali?

Ogni distretto facciale se ci pensate bene è ben diverso dall’altro. Se vi toccate e pizzicate la pelle della punta del naso, o quella della guancia o la parte rossa delle labbra, noterete che le consistenze sono ben diverse. Come possiamo pensare di usare lo stesso prodotto per zone così diverse? Le labbra infatti avranno bisogno di turgore e morbidezza, il naso di proiezione e stabilità, la guancia di volume e sostegno e così via. In un certo distretto facciale potremmo aver bisogno di usare più fiale di diversa consistenza per ottenere effetti diversi, un po’ come quando si dipinge e si sfumano i bordi, oppure si scolpisce e si levigano le aree smusse. Quindi devo smentire la falsa credenza che la fiala avanzi, proprio perché in verità non ne basta una sola.

Posso fare solo la gobba?

Nulla vieta di chiedere di correggere solo quello che per il paziente rappresenta motivo di disagio. Se avete della carta da parati che si è staccata da un muro che si è inumidito, bisognerà rimuovere la causa dell’umidità prima di riparare la carta da parati! Per correggere la gobba spesso bisogna agire anche su parte della punta. Questo non vuol dire che dobbiamo per forza sollevarla, ruotarla, iper proiettarla. Mettere i paletti al proprio Medico il più delle volte non lo fa lavorare bene, nelle migliori delle condizioni possibili per ottenere il risultato che piace al paziente, nell’interesse del paziente. E’ buona cosa cercare di far capire al meglio cosa ci disturba del nostro naso, magari mostrare foto di nasi simili al nostro e di come son venuti; foto che ci piacciono e foto che non ci piacciono. Poi però il consiglio è affidarsi al professionista e lasciarlo libero di esprimersi: il Rinofiller è un’arte oltre che una scienza.

Take home message: documentiamoci bene prima fare il Rinofiller, ma poi diamo piena fiducia  al professionista affinché possa darci il miglior risultato possibile.