La misofonia è un disturbo molto più diffuso di quel che si pensa. Il fastidio nel sentire piccoli rumori quotidiani colpisce più persone di quanto si possa immaginare.
Cosa è la misofonia
Letteralmente misofonia significa odio del suono e non è relativo a rumori sgradevoli e striduli che tutti troviamo fastidiosi come unghie che graffiano sulla lavagna, la forchetta che stride su un piatto. O ancora un microfono che fischia.
Quando parliamo di misofonia parliamo invece dei rumori che a malapena vengono percepiti dalla maggior parte delle persone. Ovvero la deglutizione e la masticazione di cibi o bevande. Questo disturbo rientra in quelli contenuti nello spettro dell’ansia. E per tale ragione le reazioni a questo fastidio possono essere di diversa tipologia. La misofonia può scatenare disgusto, perdita di concentrazione e addirittura scatti di rabbia.
Il punto di svolta indicato da una ricerca condotta dall’università di Oxford ci mette davanti al fatto che questo disturbo sia più comune di quel che si pensi. I ricercatori hanno studiato un campione di 776 persone di età superiore ai 18 anni di ambo i sessi. Prima di cominciare la sperimentazione gli studiosi hanno chiesto ai partecipanti di compilare un questionario in merito ai potenziali suoni che potevano scatenare in loro reazioni. Tra di loro 26 individui si sono identificati come affetti da misofonia.
A sperimentazione completata gli scienziati si sono resi conto che il 18,4% delle persone intervistate risultava effettivamente affetto da misofonia. Si parla di circa una persona su cinque, fattore inimmaginabile fino a poco tempo fa.
Le persone affette da misofonia hanno raccontato di non avere la capacità di isolarsi dal rumore. Con conseguenti sensazioni di rabbia e panico rispetto a questi che non erano in grado di tenere sotto controllo.
Una sensazione particolare di irritazione
Singole sensazioni di irritazione o disgusto davanti ai rumori della masticazione molto marcata sono state espresse anche da alcune di coloro che non avevano ricevuto una diagnosi specifica di questo disturbo.
Spesso e volentieri le versioni affette da misofonia convivono tutta la vita con questo disturbo senza essere in grado di descrivere la propria condizione con un termine. Di tutto il campione della ricerca solo il 14% conosceva l’esistenza di questo problema.
Ovviamente si tratta di un campione molto ridotto e di conseguenza come tale deve essere preso. Le percentuali ottenute danno però comunque idea di come questa problematica sia molto più diffusa di quel che si pensi.
Persone come lo youtuber Shane Dawson ne soffrono e tendono ha ironizzarci sopra. Essendo un disturbo dell’ansia però bisogna ricordare che in caso di gravità è sempre possibile parlarne col proprio terapeuta.