E’ morta nel Salento una donna di 49 anni affetta dalla malattia di Creutzfeldt-Jakob , conosciuta comunemente anche come sindrome della mucca pazza.Il decesso è avvenuto presso l’ospedale di Casarano, situato in provincia di Lecce.
E’ stata la Asl della città a renderlo noto, sottolineando che per il momento le origini della patologia ancora non sono conosciute. La donna è stata ricoverata nel nosocomio leccese lo scorso 21 luglio: si era presentata al pronto soccorso con la febbre ed ha subito mostrato quello che è stato definito “un decadimento progressivo dello stato di coscienza”. Da quel che è stato ricostruito la donna aveva già ricevuto in passato una diagnosi relativa alla malattia di Creutzfeldt-Jakob presso l’Istituto Besta di Milano. Durante il suo ricovero sono stati diversi gli esami condotti per comprendere la patologia che affliggeva la donna e radiografia del torace, emo-urino colture ed esame del liquor cefalo-rachidiano accompagnati da una consulenza neurologica, elettroencefalografia e una tac cerebrale hanno confermato, insieme all’Istituto superiore di Sanità, che si trattava del morbo della mucca pazza.
Ovviamente per comprendere l’origine dell’infezione sarà necessario attendere i risultati dell’autopsia condotta sulla donna. Solo attraverso l’esame autoptico del cervello sarà possibile conoscere il ceppo di appartenenza del prione e capire se la patologia abbia avuto origine dal consumo di carne bovina infetta o meno. Come spiega il direttore dell’Asl di Lecce:
Solo l’autopsia sul cervello della paziente morta potrà dirci con precisione se il ceppo della malattia possa o no dipendere dal consumo di carne bovina infetta. In Italia ci sono uno o due casi all’anno su un milione di questa malattia, che può avere anche origine ereditaria.
Ricordiamo che solo qualche giorno fa, dopo anni, è arrivato il via libera dell’Unione Europea al consumo di alcune parti della carne di bovino messa fuori legge proprio a causa del morbo della mucca pazza.
Photo Credits | designer491 / Shutterstock.com