E’ in arrivo su tutta l’Italia un’ondata di calore con picchi di 38 gradi al Sud, che durerà sino al 25 giugno. Puglia e Sardegna, saranno le regioni più calde dello stivale, ma anche al nord si boccheggerà, con temperature sino a 32 gradi. La giornata più “rovente”, secondo il meteorologo Francesco Nucera, sarà quella di mercoledì 20 giugno. Cosa possiamo fare per la nostra salute? Leggiamo insieme i consigli del Ministero della Salute.
I soggetti più a rischio sono i bambini e gli anziani, ma come fa sapere il Ministero della Salute, non siamo ancora in situazione di allerta, e per mettersi al sicuro basta seguire qualche piccolo accorgimento, quali:
- Bere molta acqua (almeno 1,5 litri), anche se non si avverte il bisogno.
- Evitare alcolici e bevande zuccherate, che amplificano la sete.
- Limitare il consumo di caffè e bevande che contengono caffeina, possono accelerare i sintomi del colpo di calore.
- Mangiare frutta fresca, soprattutto meloni, agrumi, e tutta la verdura colorata, ricca di sostanze antiossidanti che fungono da scudo contro i radicali liberi e dai danni provocati dall’ozono.
- Consumare pasti leggeri, frazionati durante l’arco della giornata, e conservare gli alimenti deperibili onde evitare infezioni intestinali.
- Non uscire nelle ore più calde (soprattutto se si tratta di bambini e anziani), vale a dire tra le 11 e le 18,
- Uscire muniti di cappello di colore chiaro e occhiali da sole.
- Indossare abiti leggeri e soprattutto in fibre naturali, quelle sintetiche, infatti, limitano la traspirazione e fanno sudare di più, aumentando anche il cattivo odore.
- In casa evitare la scarsa ventilazione. Se possibile usare l’aria condizionata, ma con moderazione, e proteggere le finestre esposte al sole diretto con tende o persiane.
- Aprire le finestre solo la sera, quando l’aria diventa più fresca.
- Se è necessario abbassare la temperatura corporea utilizzando dell’acqua fresca.
Si ricorda, infine, di consultare subito il medico di famiglia o la guardia medica in caso di malore. I maggiori rischi riguardano le grandi città, dove a causa di una serie di caratteristiche, come l’estensione delle superfici asfaltate, la scarsa copertura vegetale e il cemento degli edifici, la temperatura tende ad essere più alta. Il Ministero della Salute consiglia, per chi deciderà di trascorrere il fine settimana al mare, di proteggere la pelle dai raggi solari con creme ad alta protezione, in primis quella dei bambini.
Via|Ministero della Salute; Photo Credits|ThinkStock