“Run for Parkinson” è arrivata alla 7° edizione. Quest’anno la marcia contro la grave malattia neurologica può contare su una testimonial di eccezione: Rosaria Renna, la conduttrice radiofonica di Radio Dimensione Suono.
La giornalista ha vissuto in prima persona gli effetti del morbo di Parkinson: ad esserne stata colpita è stata la madre, la quale ha dovuto combattere a lungo con i suoi effetti. Racconta Rosaria:
La persona che ho amato di più nella vita, mia madre Palma, ha sofferto di Parkinson negli ultimi anni della sua vita. Decidere di impegnarmi per aiutare la ricerca e le famiglie coinvolte da questa malattia è stato naturale.Sogno un mondo senza malattie degenerative, sogno un mondo senza Parkinson. Insieme ce la possiamo fare.
L’evento come sempre è unico nel suo genere e coinvolge 10 nazioni e circa 30 città partecipanti nel nostro paese. Si tratta di un’iniziativa che nasce per sensibilizzare la popolazione su questa patologia neurologica ancora senza una cura efficace. Come ogni anno la maratona si terrà nel corso della Settimana nazionale della corsa contro il Parkinson dal 9 al 17 aprile del 2016: è aperta a chiunque voglia partecipare.
La malattia di Parkinson è una patologia in grado di modificare profondamente sia l’esistenza del paziente che quella della sua famiglia. Le azioni più semplici presentano problemi molto gravi da superare. Ed è proprio questa somiglianza ad una “corsa ad ostacoli” che ha portato all’organizzazione di una maratona per attirare l’attenzione delle persone su quelle che sono le problematiche tipiche di una diagnosi del genere. Run for Parkinson è un evento sportivo non competitivo che unisce in una sola iniziativa pazienti, parenti, amici e semplici sostenitori. Tutti concentrati su un unico obiettivo: quello di far comprendere l’importanza della ricerca e del sostegno in questo ambito. Solo così si può riuscire attivamente a compiere dei passi in avanti nella lotta.
Photo Credit | Rosaria Renna Instagram