Svegliarsi di notte senza dubbio è una delle cose che più ci disturbano. Soprattutto se siamo molto stanchi e abbiamo bisogno di riposare e ricaricare le batterie. Scopriamo insieme quali possono essere le cause di tutto ciò.
Svegliarsi di notte diverso dall’insonnia
Non è piacevole svegliarsi di notte e, soprattutto quando ci accorgiamo di farlo sempre alla stessa ora, viene normale chiedersi perché questo avvenga. La prima cosa da fare per capire come gestire questi avvenimenti è comprendere che lo svegliarsi di notte e quindi i risvegli notturni sono un fenomeno differente dall’insonnia.
Questo tipo di sonno disturbato è tipico di più di un terzo delle persone e può presentarsi anche per più di tre notti a settimana. Se riusciamo a riaddormentarci facilmente non dobbiamo temere questo problema. Se invece abbiamo difficoltà ad addormentarci diventa fondamentale scoprirne le cause. Sono queste l’elemento sul quale dovremmo focalizzare la nostra attenzione e non l’orario nel quale ciò accade.
Svegliarsi di notte può essere un disturbo legato all’ansia. Possiamo essere vittima di stress che funziona come una minaccia alla quale il nostro corpo risponde. Questo avviene perché il cervello entra in modalità fuga o in modalità lotta, stimolando sia il cortisolo che l’adrenalina.
Ormoni che hanno effetto sul nostro organismo e che possono anche causare vertigini, secchezza delle fauci o battito cardiaco accellerato. Soprattutto il cortisolo ha influenza sul sonno. E non deve stupire se una sua produzione maggiore legata allo stress arrivi a svegliarci di notte.
Il problema è che poi, a causa dei pensieri che si accavallano, rischiamo di non riposare abbastanza.
Anche gli zuccheri possono avere un ruolo
Svegliarsi di notte può dipendere anche da un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue. È come se finissimo la benzina per dormire e di conseguenza il nostro corpo, sempre attraverso la produzione di cortisolo, ci svegliasse dicendoci di fare rifornimento. Per risolvere questo problema basta talvolta anche semplicemente assumere un cucchiaio di miele grezzo prima di andare a dormire.
Sebbene si tratti di un meccanismo più complesso anche i cambiamenti nel ciclo del sonno possono portare la persona a svegliarsi. Parliamo delle diverse fasi e delle sue transizioni normalmente alterniamo fasi di sonno leggero è pesante. È più facile venire svegliati nel corso della fase REM, quella onirica. Si tratta infatti di un sonno più leggero e il momento di passaggio tra due fasi e forse la parte di sonno più vulnerabile.
Anche i farmaci possono portare a nostri risvegli notturni: in particolare gli antidepressivi, i betabloccanti e gli antinfiammatori. Manche il nostro organismo che invecchia con gli anni e alcune patologie a carico del sistema neurologico.