Spesso i concorsi non premiano i migliori e così capita che in ospedale non sia proprio il chirurgo più bravo ad effettuare delicate operazioni.
Così il ministro Brunetta ha esordito nella sua dichiarazione di lotta ai chirurghi cosiddetti macellaio. Secondo Brunetta occorre stare attenti a visionare i curriculum degli specialisti nelle cui mani affidiamo la nostra salute e la stessa vita. Per favorire una più chiara conoscenza dei chirurghi e delle loro effettive capacità, il ministro intende rendere legale la pubblicazione dei curricula e degli score dei medici abilitati alla chirurgia. Rendere noti i punteggi, la carriera, i meriti e i demeriti dei chirurghi aiuterà i cittadini a difendersi da eventuali macellai che, secondo le stime del ministro della pubblica amministrazione, negli ospedali italiani non mancano di certo.