Holley Kitchen ha combattuto per un anno contro il tumore al seno ma quando pensava che il peggio fosse passato ha fatto l’amara scoperta: la malattia aveva raggiunto sangue, ossa e colonna vertebrale. A lei i medici hanno dato 26 mesi di vita e allora Holley Kitchen ha deciso di realizzare un video per elencare tutte quelle cose che un malato terminale non si vorrebbe mai sentire dire.
Quelle cose che generano sensazioni negative che un malato di tumore conosce purtroppo molto bene. Hai provato questa cura? E’ questa una delle frasi che un malato terminale di cancro non vorrebbe mai ascoltare. In un momento così delicato, insomma, l’idea che qualcuno che non sia un medico avanzi consigli su come curare una malattia così grave acuisce l’ansia, la solitudine e la disperazione.
Quando ad ammalarsi di tumore sono persone giovani, un’altra delle frasi incriminate è proprio quella che alcune persone pronunciano senza magari pensarci nemmeno ma che sottolinea proprio di quanto siano state sfortunate a incappare in una malattia così brutta in età precoce: Sei così giovane, allora, è una delle frasi che nessun malato terminale vorrebbe sentirsi dire.
Anche Mi sembri così in forma non è una frase da dire a chi ogni giorno lotta contro il tumore a colpi di chemioterapia e radioterapia: una persona che si sottopone a cure così pesanti non sarà mai in forma anche se magari potrà reagire meglio di altri alle cure. Anche questa dunque è una delle frasi che Holley Kitchen ha inserito tra quelle assolutamente vietate.
Mia nonna è morta della stessa malattia, è stato terribile: altra frase che i malati di tumore non vorrebbero mai sentire. La battaglia contro la malattia è così faticosa che molto spesso il paragone con le altre persone, che per di più non ce l’hanno fatta, non è positivo, tutt’altro.
A volte sarebbe meglio non dire nulla, o meglio ancora pregare per noi. Quello che le persone non hanno il coraggio di dirci è quello che vorremmo sentirci dire, dice Holley Kitchen nel video Youtube e che, in pochissimo tempo, ha fatto il pieno di visualizzazioni. Occorre educare le persone a parlare con i malati di cancro, insomma, per evitare che si sentano emarginati, soli e disperati in una battaglia difficile e complicata che in molti casi, purtroppo, non si conclude con una vittoria.