Fedez ospite all’evento “Tempo della salute“, organizzato dal Corriere della Sera, ha parlato del suo tumore al pancreas. Il cantante ha raccontato sia come ha scoperto la malattia, sia come sta vivendo ora il periodo post operatorio.
Oncologia
Tumore ai testicoli, i sintomi da non sottovalutare
Il tumore ai testicoli è una patologia che può colpire gli uomini di ogni età: quali sono i sintomi da non sottovalutare? Scopriamolo insieme. Ricordando che è la forma di cancro che colpisce con maggiore frequenza sotto i quaranta anni.
Cancro al cervello, forme più comuni e sintomi
Il cancro al cervello è una forma tumorale tra le più complesse da affrontare. Quali sono le forme più comuni e i sintomi che devono convincerci a fare controlli più accurati sul nostro stato di salute?
Leucemia fulminante, la malattia che ha ucciso Michele Merlo
In queste ore si sta parlando moltissimo di una specifica patologia: la leucemia fulminante. La motivazione sta nella prematura morte di Michele Merlo, ex concorrente di amici e di XFactor che è stato ucciso da un’emorragia cerebrale causata proprio da questa malattia. Cerchiamo insieme di capire di che cosa si tratta.
Tumore al pancreas: cosa fare e come si cura
Si raccomanda una costante prevenzione là dove ci sono casi familiari accertati, perché il tumore al pancreas ha purtroppo una bassa percentuale di sopravvivenza.
Nuove scoperte: lo spazio uccide i tumori
I ricercatori hanno scoperto che l’assenza di gravità è in grado di uccidere i tumori. Addirittura, con appena un giorno pieno di microgravità.
La terapia Car-T anche a Bologna per uccidere il tumore
Inizia la sperimentazione della terapia Car-T anche a Bologna, e accende la speranza per la guarigione di alcuni tipi di tumore.
Tumori si possono prevedere?
I tumori si possono prevedere? I ricercatori dell’Istituto europeo di oncologia hanno condotto una ricerca finanziata dal Consiglio europeo per la ricerca (Erc) sottolineano la correlazione tra alterazioni del dna e comparsa di alcune forme di cancro.
Penectomia e rischio metastasi
Richiesta di Consulto Medico su penectomia e rischio metastasi
Buongiorno, mio marito ha subito una penectomia totale (9 cm dopo aver avuto già una parziale a novembre 2018) con asportazione linfonodi inguinali, iliaci e di cloquet sinistro dall’esito istologico risultati la maggior parte maligni. Margini di resezione puliti. Prima dell’intervento, ha fatto 4 cicli di chemioterapia neoadiuvante con ipertermia ed ora dovrà fare un ciclo di radioterapia di un mese. In più la prima tac di controllo. Al momento macroscopicamente è sano. L’oncologo ci dice che ha altissime probabilità di sviluppare micrometastasi, che non sempre la chemio funziona ed io leggo che quando i linfonodi sono coinvolti l’aspettativa di vita in 5 anni scende al 27%. Ma perché? Se siamo ligi nei controlli e quindi possiamo da subito combattere le micrometastasi, perché mio marito ha questa prognosi? Perché c’è più pericolo? Grazie x la risposta.
Carcinosi peritoneo e bilirubina alta, che fare?
Richiesta di Consulto Medico su carcinosi peritoneo e bilirubina alta
Buongiorno…chiedo per conto di mia madre di età 62 operata nel gennaio 2018 adenocarcinoma alla testa del pancreas di 2cm. Sottoposta poi a 6 cicli di chemioterapia abraxane e gemtabina . Nel mese di novembre in una pet di controllo riscontriamo una “lesione”(ma nulla di certo) alla vertebra C7 e per non rischiare …10 sedute di radioterapia….Da quel momento discesa continua febbre, debolezza associata a brividi continui . Diagnosi: una forte colangite curata con antibiotico che non risolveva nulla fino ad arrivare all’oncologico di Bari (noi siamo di Barletta) dove comincia a stare un po meglio sempre però sotto cura farmacologica . Diagnosi finale carcinosi del peritoneo dove ci hanno detto che non c’è nulla da fare …Ora siamo a casa, con una cura presumo palliativa e comunque una chemioterapia che sta facendo, Capecitabin mesa da 500 gr, 1 compressa al giorno dato che il suo valore di bilirubina sicuramente altino, visto i suoi occhi gialli ..Chiedo gentilmente il vostro parere e mi scuso se non sono stata chiara in alcune espressioni…..Grazie in anticipo attendo una vostra risposta.
Glioma e terapie, l’oncologo risponde
Richiesta di Consulto Medico su glioma e terapie
Buon giorno , mio figlio di anni 40 è in cura all’Humanitas di Rozzano. Trascrivo l’ultimo consulto medico per una verifica su eventuali possibili ulteriori terapie: Glioma ad alto grado ponto-bulbo-mesencefalico sn (diagnosi radiologica, non effettuata biopsia per sede). Anamnesi oncologica 05.2018 Comparsa di sensazione di estraneità all’arto superiore dx in assenza di franchi deficit stenici eseguiva RM encefalocon e senza mdc recente che mostra lesione espansiva enhancing ponto-bulbo-mesencefalico sn compatibile in prima ipotesi conlesione gliale di alto grado. 07.06.20118 Visita neurochirurgica (Prof. Bello): si illustra strategia diagnostico-terapeutica, rischi e vantaggi delle opzioni terapeutiche. Si consiglia PET encefalo con MET e successiva rivalutazione radioterapica. 13.06.2018 Visita radioterapica: trova indicazione trattamento radiante a livello della lesione ponto-bulbo-mesencefalico sn. 29.06.2018 PET-metionina: accumulo patologico del tracciante in sede bulbo-ponto-mesencefalica.compatibile con neoplasia.Si definisce il volume metabolico dell’area ipercaptante. 06.07 – 17.08.2018 Trattamento radioterapico sulla lesione ponto-bulbo-mesencefalica, erogata una dose di 1.6 Gy per la primaseduta, 1.8 Gy per la seconda seduta e a seguire 28 sedute da 2 Gy ciascuna. 10.2018 – 03.2019 Trattamento chemioterapico con temozolomide secondo schedula standard per 6 cicli, con iniziale risposta dopo 3cicli. Accertamenti eseguiti 08.04.2019 RMN encefalo con mdc: Rispetto al precedente controllo RM del 02/01/19 si riconosce sostanziale stabilità dell’estensione dell’area diiperintensità FLAIR descritta a livello del tronco encefalo, con estensione al peduncolo cerebellare medio di sinistra e alpeduncolo cerebrale omolaterale. Dopo somministrazione di mdc la lesione mostra un enhancement più marcato edomogeneo rispetto al precedente; inoltre l’area enhancing mostra estensione maggiore cranialmente, interessando ilpeduncolo cerebrale sinistro.Non significative modificazioni dell’effetto massa sull’acquedotto e IV ventricolo; immodificata la visualizzazione delsistema ventricolare sovratentoriale.Invariati i restanti reperti Programma diagnositco terapeutico A seguito del consulto multidisciplinare fra le U.O. di Oncologia, Radioterapia, Neurochirurgia e Neuroradiologia, alla luce della recente rivalutazione che documenta progressione di malattia, si ritiene indicato attivare trattamento chemioterapico di seconda linea con fotemustina secondo schema Addeo, 80 mg/mq secondo schedula 1q15 per 5 somministrazioni (fase di induzione) seguite da rivalutazione strumentale e quindi 80 mg/mq secondo schedula 1q28 (fase di mantenimento). Ringrazio in anticipo.
Risonanza magnetica, va bene per diagnosi tumore e recidiva?
Richiesta di Consulto Medico su risonanza magnetica
Buongiorno sono una donna di 40anni. Sono stata operata 2 volte per oligodendroglioma 2* grado poi chemio e radio, la domanda è: dovrò fare rmn encefalo e tronco con mdc, a osp Lodi e a un tesla ad alto campo. Secondo voi se dovesse esserci una recidiva si vedrebbe? Grazie attendo risposta.
Carcinoma mammario a basso o alto rischio?
Richiesta di Consulto Medico su carcinoma mammario
Gentile dottore, il mio carcinoma di tipo pleomorfo e’ risultato ER 98 per cento, Pgr, 95, , MIB 1-13 per cento HER 2 0 linfonodi ascellari, indenni 3 grado 2, moderatamente differenziato. Vorrei sapere se sono a basso rischio cioè se la mia percentuale di recidiva è 10 per cento, 20 o 50 grazie.
Tac polmone e referto
Richiesta di Consulto Medico su tac polmone e referto
Cosa dice questa tac? E’ di mio marito 48 anni , fumatore da più di 20. “…. a carico del lobo superiore destro si riconosce lesione solida a margini irregolari con diametro 5×6.5×6.5cm circa, indissociabile dall ilo omolaterale ove si riconoscono alcune adenopatie la maggiore di 16mm. Linfonodi un poco aumentati di dimensioni anche a livello mediastinico con dimensioni massime attorno al cm, questi ultimi tuttavia ancora compatibili con linfonodi flogistici.il reperto necessità di correlazione con dati clinico-anamnestici tuttavia morfologicamente più sospetto per lesione eteroproduttiva primitiva che con alterazione di tipo flogistico , seppur in presenza di piccolo “ broncogramma aereo” sul suo margine anteriore . In sede satellite rispetto alla lesione descritta si riconoscono altre piccole aree di addensamento polmonare a margine irregolare , specie causalmente e posteriormente , sempre limitate tuttavia al lobo polmonare superiore. Non falde di versamento pleurico o pericardico. Non tumefazioni surrenali nelle scansioni al passaggio toracico addominale “.