Il premio Nobel per la Medicina 2013 è stato appena annunciato. Gli americani James Rothman, Randy Schekman ed il tedesco naturalizzato statunitense Thomas Südhof, biologi, hanno ottenuto l’ambito riconoscimento per aver scoperto il meccanismo che regola il trasporto di molecole dentro le cellule.
Si tratta di un processo estremamente preciso con il quale le cellule organizzano la loro gestione e che fino al lavoro dei tre scienziati era sconosciuto alla scienza medica. Il nobel per la medicina è il primo ad essere assegnato tra le diverse categorie. Oltre ad un riconoscimento a livello mondiale i tre ricercatori hanno ricevuto un premio di circa 900mila euro che divideranno.
Torniamo però al motivo alla base dell’assegnazione del premio Nobel. Il trasporto cellulare, come potrete immaginare è un meccanismo molto delicato, dal quale però dipendono delle funzioni fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Basta pensare agli ormoni ed al metabolismo i alle comunicazioni neuronali. Ogni molecola che passa attraverso la cellula deve potersi muovere in modo corretto e calcolato sia nelle modalità che nei tempi. James Rothman, Randy Schekman e Thomas Südhof sono stati in grado di illustrare come questo meccanismo avvenga. Conosciamoli un pochino meglio per comprenderne il percorso formativo che li ha portati al Nobel.
Randy Wayne Schekman, 65 anni, è un biologo cellulare presso l’Università di Berkeley in California. E’ stato l’ex caporedattore della rivista di settore Pnas, Proceedings of National Academy of Sciences ed è conosciuto nell’ambiente accademico per i suoi studio sul processo di assemblaggio della membrana e del traffico vescicolare nelle cellule eucariote. Nel 2002 ha ricevuto il premio Albert Lasker per la ricerca medica di base ed ha ottenuto anche il Louisa Gross Horwitz Prize della Columbia University proprio insieme a James Rothman. Thomas C. Südhof, 58 anni, è invece un biochimico noto per i sui studi sulla trasmissione sinaptica. Tutto il suo lavoro è incentrato su questa particolare branca della medicina. E’ attualmente di cattedra in Fisiologia presso la Scuola di Medicina dell’Univesità di Stanford. James E. Rothman, 63 anni, è professore di Scienze Biomediche dell’Università di Yale e presidente del Dipartimento di Biologia Cellulare presso la facoltà di Medicina. Tra i premi assegnatigli negli anni abbiamo il Louisa Gross Horwitz presso la Columbia University e il Premio Lasker Albert per la ricerca medica di base.
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