Il bacio? Un’azione che comporta lo scambio di un numero sostenuto di batteri. E quanti di preciso? Ce lo spiegano i ricercatori della Netherlands Organisation for Applied Scientific Research, che ci divertono spiegando che nonostante tutto, è un buon allenamento per il nostro sistema immunitario.
Un bacio alla francese, sulla bocca, ci porta a scambiare con il nostro partner un numero vicino agli 80 milioni di batteri. Fortunatamente quasi mai, a meno dell’incubazione di qualche virus come quello dell’influenza o della mononucleosi, essi sono pericolosi per noi. Anzi, aiutano il nostro sistema immunitario a diventare più forte. Per giungere alle loro conclusioni i ricercatori hanno collaborato con il primo museo dei microbi di Amsterdam, Microspia, ed hanno selezionato un campione di 21 coppie. Prima li hanno intervistati sul loro approccio ai baci e sulla loro abitudini in merito agli stessi e poi hanno prelevato loro dei campioni di saliva prima e dopo un bacio della durata di 21 secondi. Ad uno dei componenti di ogni coppia era stata offerta da bere una bevanda contenente dei probiotici e si è verificato che dopo il bacio la quantità degli stessi nella bocca di entrambi era triplicata.
Nella nostra bocca risiedono normalmente 700 tipi di batteri differenti: gli 80 milioni di unità scambiate rientrano perfettamente nella media se si pensa che in generale possiamo contare su circa 100 miliardi di microrganismi stanziati all’interno del nostro cavo orale. Gli esperti, studiati i risultati, consigliano alle persone di continuare a baciarsi: questo atto infatti porta i batteri presenti sulla lingua a rimanere stabili ma quelli contenuti nella saliva a cambiare e questo scambio in particolare fa sì che il sistema immunitario si rafforzi senza troppi pericoli.
E’ come si si trattasse, passateci il termine, di una piccola vaccinazione innocua, portata avanti a suon di baci: nessun dolore, tanta dolcezza e divertimento. Cosa si può chiedere di più? Un altro bacio ancora.
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