Retatrutide: cosa sappiamo di questo farmaco teoricamente pensato per dimagrire che sta spopolando tanto sui social network? Cerchiamo di fare il punto della situazione.
Cosa è la retatrutide
Soprattutto su TikTok, da qualche tempo vengono diffusi dei video di persone che sostengono di aver assunto il farmaco sopra citato per perdere peso. Sottolineano che retatrutide sia stato in grado di far raggiungere loro risultati straordinari e senza troppo sforzo. In particolare, su TikTok l’hashtag #reta sta portando a galla moltissimi video e altrettante testimonianze.
Il problema è che questo farmaco, appartenente alla stessa classe del semaglutide e del tirzepatide, è sperimentale. Manca infatti l’autorizzazione al commercio sia in Europa da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco, sia da parte della FDA statunitense. E questo fa storcere il naso nell’immediato. Come è possibile che vi siano delle persone che stanno utilizzando e promuovendo un medicinale non ancora in commercio?
Questo potrebbe farci pensare che il farmaco sia stato acquistato al mercato nero, con tutte le problematiche del caso relative a una simile condotta. Della retatrutide sappiamo con certezza che siano già stati pubblicati degli studi clinici che ne dimostrano un’efficacia dimagrante addirittura più alta del semaglutide. Ma sempre per lo stesso motivo siamo anche consci dell’importante numero di effetti collaterali, anche potenzialmente fatali.
È per tale ragione infatti che il farmaco, quando somministrato, ha posto sotto stretta sorveglianza i pazienti che lo hanno assunto. Già questo basterebbe per tenersi lontano da qualsiasi formulazione di tale medicinale al momento. L’assunto è ancor più valido se si pensa che dosi riscontrabili al mercato nero potrebbero essere ancora più pericolose.
Come funziona questo medicinale
Come spiegano gli esperti, questo farmaco non solo lavora sugli ormoni che regolano il rilascio dell’insulina ma proprio perché agisce sul recettore per il glucagone, la retatrutide possiederebbe anche una forte attività lipolitica. Ovvero, sarebbe in grado di favorire lo scioglimento dei grassi.
Entrando nello specifico tecnico, ci si accorge che questo farmaco potrebbe davvero essere rivoluzionario. E lavorare tra l’altro, dopo ulteriori studi, anche su una maggiore prevenzione cardiovascolare. Come abbiamo già sottolineato, però, il problema consta nel fatto che non si tratta di una molecola in vendita. Nessuna autorizzazione, lo ripetiamo, è presente.
Ragione per la quale l’utilizzo che ne viene fatto è da considerare totalmente inappropriato. E pericoloso per via dei possibili effetti collaterali. Deve essere somministrato a specifici pazienti accompagnati da determinate patologie e problematiche annesse.
Sempre però in fasi specifiche di sperimentazione, essendo il farmaco non ancora approvato ma semplicemente sperimentale.