Vaccini su misura per ogni virus, ottenuti in poco tempo? Il futuro è già realtà. O lo sarà molto a breve. In alcuni anni potremo riuscire a preparare formulazioni efficaci in appena 7 giorni. E’ quello che suggerisce uno studio appena conclusosi presso il MIT e pubblicato sulla rivista di settore Pnas.
Sebbene alcune malattie ancora ci creino qualche problema, la ricerca da questo punto di vista è tutt’altro che ferma nonostante il poco guadagno dell’investire, da parte delle case farmaceutiche, su questo tipo di medicinali. Ed è in questo contesto che si inserisce la ricerca degli scienziati del MIT di Boston, i quali sono riusciti a mettere a punto un metodo per produrre vaccini in breve tempo causando una risposta del sistema immunitario più intensa rispetto a quelle a cu siamo abituati.
Tipologie di vaccino
I vaccini utilizzati clinicamente finora sono sempre stati ottenuti da fonti diverse. Si hanno quelli ottenuti da organismi attenuati ed uccisi come per la rabbia e la poliomielite, quelli da antigeni purificati come per il tetano, quelli da organismi inattivati come il colera e quelli da peptidi sintetici ed antigeni ricombinanti come quello per l’epatite. Ma c’è una cosa che accomuna tutte queste formulazioni: ci vogliono tempi lunghissimi per produrli e la necessità di adiuvanti per agire sull’organismo.
Vaccini a Rna: veloci e futuristici
E’ per superare impasse dei tempi che si è passati a studiare la creazione di vaccini a RNA. Essi sono semplici da produrre: se si somministra l’RNA alle cellule, esse incominciano a produrre i protidi virali o batterici relativi alla malattia. Il sistema immunitario si attiva immediatamente riconoscendoli come estranei e quindi procedendo alla loro eliminazione. Fino ad ora il grande problema era stato il metodo di somministrazione. Il gruppo del MIT è riuscito a mettere a punto delle nanoparticelle che hanno mostrato su livello murino, di essere in grado di produrre anticorpi per ebola, influenza e toxoplasmosi.
Ed hanno impiegato solo 7 giorni per creare tali vaccini. Le implicazioni di una conferma di efficacia e sicurezza sull’uomo sarebbero infinite.
Photo Credits | UGREEN 3S / Shutterstock.com