Il mal di schiena è un disturbo particolarmente diffuso, si stima che in Italia ne soffrano oltre 15 milioni di persone. Le cause possono essere diverse, dalla postura scorretta a un’eccessiva tensione muscolare dovuta a stress psicofisico, ma non sono da escludere la sedentarietà, l’umidità, gli sforzi eccessivi e l’obesità. Il dolore, in genere localizzato al basso dorso, è provocato essenzialmente dalla degenerazione e dalla fuoriuscita del disco intervertebrale, che ha il compito di impedire alle vertebre di entrare in frizione tra di loro.
I rimedi omeopatici possono essere una valida alternativa ai farmaci convenzionali. Quelli più importanti sono sicuramente Rhus Toxicodendron, indicato quando il mal di schiena è opprimente, diventa più intenso ai primi movimenti, mentre diminuisce man mano che il soggetto si muove, e Bryonia, quando, al contrario, il dolore è acuto e tende a peggiorare con il movimento. In abbinamento a questi medicinali, inoltre, si possono usare altri preparati omeopatici.
Quando il dolore interessa le prime 3 vertebre della colonna cervicale con rigidità e contrazione della muscolatura, condizione tipica di chi trascorre molte ore seduto alla scrivania, è consigliato Actea Racemosa, anche noto come il “rimedio delle segretarie”. Se i dolori, invece, si irradiano dalla colonna lombare, è indicato Colocynthis, particolarmente utile in caso di sciatica lancinante. Anche Nux Vomica è particolarmente efficace.
Quando il dolore prende il nervo ischiatico è consigliato Hypericum, mentre se i dolori si estendono alle gambe è bene assumere Kalium Bichromicum. Uno dei pregi dei rimedi omeopatici è che non interferiscono con gli analgesici convenzionali, senza contare che la diluizione omeopatica li rende adatti anche per gli anziani e in gravidanza.
Tuttavia, se nonostante l’assunzione dei farmaci omeopatici, il dolore permane nel tempo o la stessa situazione si ripresenta a breve scadenza, è il caso di rivolgersi al proprio medico di famiglia, che saprà consigliarvi la terapia più adeguata.
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