La medicina occidentale ha fatto, senza alcun dubbio, molti progressi, tuttavia esistono alcune tecniche millenarie come la medicina ayurvedica e tibetana, che ancora oggi, lasciano sorpresi studiosi ed esperti del settore. Si tratta di metodi di cura antichissimi, che si svincolano dall’idea di considerare il paziente senza conoscerne anche la sua vita e la sua mentalità, pratica quasi del tutto estranea in Occidente.
La medicina tibetana, infatti, è una scienza medica che si rivolge ai bisogni del corpo, senza tralasciare quelli della mente e dello spirito dell’essere umano. Gli scopi di questa pratica molto antica sono principalmente 2: prevenzione e cura. Prevenire le malattie attraverso uno stile di vita e una dieta alimentare corretti è un punto fondamentale. La maggior parte delle malattie croniche della nostra epoca, infatti, sono il risultato di stati mentali non equilibrati, di stili di vita scorretti e di una dieta sbagliata. Il diabete e le malattie cardiovascolari ne sono un esempio calzante.
Una volta insorta una condizione di squilibrio, la malattia diventa chiaramente manifesta ed è quindi necessario ripristinare l’equilibrio perduto agendo sull’origine delle cause e sugli effetti della stessa. Significa, in primo luogo, occuparsi degli aspetti riguardanti il regime dietetico e lo stile di vita e solo in seguito, se non si sono ottenuti i risultati sperati, somministrare le medicine a base di erbe e utilizzare le terapie esterne.
La dieta deve essere bilanciata dal punto di vista nutrizionale, con basso contenuto di grassi e moderata assunzione di carne, priva di eccessi come i cibi molto dolci, piccanti, salati o amari, e con un consumo moderato di alcol. I cibi pronti, tipo quelli da fast food, gli alimenti conservati e le bevande confenzionate andrebbero evitate.
Per la medicina tibetana, lo stile di vita omporta una particolare attenzione alla qualità di ogni istante della nostra vita: il risveglio, il sonno, il pasto, lo stare seduti o il camminare, il lavoro e non riguarda unicamente il regolare esercizio fisico.
La farmacopea tibetana utilizza erbe, piante e fiori selvatici in funzione delle loro proprietà terapeutiche, un’ampia varietà di sostanze minerali e un ridotto numero di sostanze derivate dagli animali. Molte di queste sostanze si trovano in tutta l’Asia, ma alcune erbe e alcuni minerali, specifici e particolarmente potenti, possono essere trovati unicamente negli altipiani del Tibet.
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