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La depressione cambia la percezione del mondo

La depressione cambia davvero il modo di vedere il mondo. Le persone con qeusta condizione facilmente interpretano le immagini di grandi dimensioni o scene, ma hanno difficoltà con i piccoli dettagli. Puntare sul visual training, cioè una sorta di terapia della percezione, potrebbe essere una possibile cura.

Le persone depresse hanno una carenza di un neurotrasmettitore chiamato GABA, questo è stato anche associato ad un’abilità visiva chiamata “soppressione spaziale“, che ci aiuta ad eliminare i dettagli che circondano l’oggetto, per fare in modo che i nostri occhi si concentrino su ciò che è davvero importante, come ad esempio individuare un serpente tra le foglie cadute.

Ora Julie Golomb e i suoi colleghi della Yale University stanno cercando di collegare questa capacità con il disturbo depressivo maggiore (MDD). Golomb ha chiesto a 32 persone di guardare una breve animazione al computer di barre bianche alla deriva su un fondo grigio e nero, e dire in che modo erano in movimento. Una risposta più veloce dava un punteggio più alto. La metà del gruppo era in buona salute mentale, mentre l’altra metà era recentemente guarita dalla depressione. Questi ultimi sono stati scelti in modo che i farmaci non interferiscano con i risultati, ma Golomb pensa che i risultati delle persone con MDD sarebbero stati analoghi in quanto la condizione si crede possa avere fattori genetici.

Tornando all’esperimento, quando l’immagine era grande, i volontari guariti trovavano il compito più facile, il che significa che farebbero meglio nello scenario della foresta. Ma la loro performance era inferiore rispetto all’altro gruppo quando guardavano un’immagine piccola.

La loro capacità di discriminare i dettagli è stata ridotta, che è il tipo di percezione che noi tendiamo ad usare quotidianamente. La depressione è spesso considerata solo come un disturbo dell’umore, ma può avere un impatto sulle abitudini di mangiare e dormire, e ora sappiamo che può anche influenzare il modo in cui una persona vede il mondo

spiega Golomb. In un commento sullo studio, Pascal Wallisch e Romesh Kumbhani della New York University propongono che la formazione del grado di percezione offra una terapia per le persone con MDD. Golomb dice che questo potrebbe essere possibile, ma non è chiaro se la formazione possa aumentare i livelli del neurotrasmettitore GABA.

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[Fonte: New Scientist]