Le persone eccezionali, siano essi atleti superstar, politici, celebrità o amministratori delegati, sono spinti a essere sempre i migliori in quello che fanno. In questo senso, Tiger Woods non fa eccezione. Non dovremmo essere sorpresi, poi, quando lo zelo che lo guida per tutta la sua vita, potrebbe essere l’arma che lo affossa, spiegano diversi psicologi e terapeuti.
“Come si diventa Tiger Woods? Non è solo il talento”, ha detto Pepper Schwartz, professore di sociologia presso l’Università di Washington.
E’ molto coerente con chi è che, nel resto della sua vita, potrà dire di sè stess: “ho delle capacità più grandi rispetto alle altre persone, in ogni categoria. Posso fornire prestazioni maggiori di altre persone, in ogni categoria. E posso rendere tutti felici”.
In molti casi questi personaggi sono stati celebrati per molti anni, sin dall’infanzia, in alcuni casi, e questa può essere una combinazione pericolosa.
Questo è ciò che li porta ad attraversare la linea, rispetto al resto di noi gente comune, che potremmo essere più cauti, più attenti ai pericoli che possono accadere. C’è un senso di invincibilità che va insieme a quella immagine che li rende capaci di pensare di poter fare ciò che vogliono.
ha spiegato lo psicologo Stan Teitelbaum, autore di “Sport Heroes, Fallen Idols”. Oggi i dettagli salaci delle trasgressioni di Woods sono ben note. Il pubblico è rimasto sorpreso negativamente rispetto alla sua immagine originaria, con le nuove rivelazioni di presunte indiscrezioni.
Rimane ancora un persistente interrogativo nella gente “normale”: con una bella moglie, due bambini piccoli, tanti soldi e l’adorazione di milioni di persone, come gli è venuto in mente di fare una cosa simile?
Vogliono solo sapere perché, e lui non ci ha risposto. Nemmeno lui poteva sapere perché
ha spiegato il dottor Drew Pinsky, autore di “The Mirror Effect: Come il narcisismo delle celebrità sta seducendo l’America”. In Woods, potrebbe esserci una combinazione di cose. Lui è famoso per la sua intensità e concentrazione. Questo è, dopo tutto, un uomo che ha vinto un Open degli Stati Uniti su una gamba rotta e il ginocchio triturato.
Ma il loro successo può allevare un’arroganza ed un senso del diritto diverso da quello comune, ha affermato Herbert Samuels, professore di sessualità umana presso la City University di New York e presidente della Società per lo studio scientifico della sessualità. Riferendosi alla dichiarazione dell’ex presidente Bill Clinton sulla sua relazione con Monica Lewinsky,
Bill Clinton ha dato probabilmente la migliore risposta: “Perché ho potuto”. Penso che ci sono alcuni uomini in posizioni di potere che hanno un senso del diritto a cui le regole del gioco non si applicano necessariamente a loro.
Un posto speciale ha lo sport nella società. Lo sport è la fonte di alcuni dei nostri sogni più grandi e più bei ricordi e, in un mondo sempre più frammentato, è la lingua comune che ci unisce.
In un certo senso, la qualità stessa che permette di raggiungere altezze erculee può anche lavorare per distruggerci
ha spiegato Teitelbaum, che ha coniato il termine “profilo tossico dell’atleta” per descrivere il mix di arroganza, grandiosità e diritto che alcuni atleti posseggono.
Può essere utilizzato nel modo più costruttivo, ma può anche essere distruttivo. Credo che entrare nella modalità che, “tutto va bene per loro, così anche questo va bene”, credo che gli riversi del senso di colpa, ma possono solo andare avanti. Per qualsiasi mancanza di Woods, il pubblico non è irreprensibile. Abbiamo assistito ad una sfilata, e adesso stiamo assistendo al naufragio del carro
ha concluso Emily Brown, terapeuta matrimoniale.
[Fonte: Health24]