Nell’infinita battaglia tra Sud e Nord Italia, almeno per quanto riguarda l’alimentazione non c’è proprio storia. E non si tratta solo del modo di mangiare, e cioè un modo molto più calmo e rilassato rispetto al panino veloce di chi non può smettere di lavorare nemmeno per un minuto, ma si parla di qualità del cibo.
Al Sud infatti si mangia meglio perché la cucina tipica prevede tutti alimenti che fanno bene al cuore e alleviano l’ipertensione, parola di Heinz Beck, uno degli chef più rinomati a livello internazionale e attualmente impiegato presso il ristorante La Pergola di Roma.
Lo chef ha recentemente scritto un libro, in collaborazione con Bruno Trimarco, presidente della Fondazione SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa) e ordinario di Medicina Interna alla Federico II, dal titolo Ipertensione e alimentazione. Qui i due hanno cercato di capire quali fossero i piatti tipici che facevano bene al cuore, e li hanno individuati tutti nel Meridione.
Fra gli errori più comuni e più pericolosi per la salute c’è quello di usare troppi condimenti, variare poco, cucinare in anticipo (perdendo valore nutritivi e vitamine), usare poca verdure, anche perché costa sempre di più ed è faticosa da preparare
ha spiegato Heinz Beck, secondo cui invece le verdure devono sostituire il sale, gli aromi e le erbe. Ma soprattutto sono da consigliare i prodotti tipici delle terre calde del Sud:
La cucina italiana fonde modernità e tradizione. Più andiamo al Sud dello stivale e più le preparazioni sono leggere, trionfa il pesce al posto della carne rossa, non si usano il burro e la panna, ma sfruttano le virtù dell’olio d’oliva.
Seguendo dunque le ricette consigliate dallo chef, ed in generale le classiche linee guida come quelle appena esposte, magari non si risolveranno i problemi più gravi, ma si potrebbe evitare di peggiorarli, e si potrebbero prevenire infarti, ictus, colesterolo alto e ipertensione. Tutto mangiando cibi sani. Una terapia migliore di questa non esiste.