La diagnosi precoce di celiachia è fondamentale per ridurre la portata dei sintomi e i rischi di incappare in danni importanti all’organismo. E oggi, molto più rispetto che al passato, la medicina ha gli strumenti utili per identificare la presenza dell’allergia al glutine.
Giuseppe Di Fabio, presidente dell’Associazione Italiana Celiachia, afferma:
Negli ultimi quarant’anni le storie dei celiaci sono per fortuna molto cambiate. Quattro decenni fa erano storie di persone che lottavano per anni con sintomi che nessuno sapeva riconoscere: bambini che non crescevano, donne che non riuscivano ad avere figli senza un perché, persone in costante lotta con il sottopeso. Oggi, invece, i pazienti con i sintomi classici vengono riconosciuti molto velocemente, nei bambini a volte si pone la diagnosi anche prima di un anno di vita. Ciò significa poter vivere in modo normale e senza disturbi con la dieta di esclusione, ovvero con prodotti senza glutine presenti non più solo in farmacia ma in abbondanza in tutti i supermercati e nei negozi specializzati
La diagnosi precoce di celiachia
è una forma indispensabile di prevenzione ed è perciò fondamentale: il celiaco inconsapevole che assume glutine si espone a complicanze anche gravi, spesso irreversibili, che ne compromettono la salute e gravano sull’intera collettività per i costi sanitari e sociali che ne derivano
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