Un pericoloso trend sta prendendo piede: quello dell’aborto fai da te con i farmaci contro l’ulcera. L’interruzione di gravidanza volontaria deve essere seguita da un medico: altre tipologie di azione possono solamente rivelarsi pericolose per la donna.
Tecnicamente chi lo pratica lo chiama “aborto express” perché talvolta una sola pillola è ciò che basta per eliminare l’embrione dal proprio corpo nel giro di poche ore. Coloro che lo utilizzano però non pensano alle conseguenze. E questa purtroppo è una tendenza tutta italiana che si è instaurata nella zona tra Genova ed il Tigullio, tra minorenni e prostitute che per diverse motivazioni non vogliono avere a che fare con il supporto medico. Gli effetti sull’organismo possono essere molto gravi: a partire dalle emorragie fino ad arrivare alla morte nei casi più difficili.
Il farmaco contro l’ulcera utilizzato per gli aborti clandestini è il Cytotec ed ovviamente non è messo in commercio per un utilizzo ginecologico. Ma in forte dosi causa delle fortissime contrazioni uterine che portano all’espulsione dell’embrione. Sono diversi i casi la cui voce è giunta in Procura fino a portare all’apertura di indagini ma quello più pesante finora registrato riguarda una ragazza di 24 anni che poco più di 12 mesi si era recata al pronto soccorso ben 14 volte ed aveva subito 4 aborti. Interrogata a riguardo la giovane ha raccontato di aver agito per paura della reazione dei suoi genitori e perché per la stessa era la cosa più semplice da fare per abortire. Contraccezione e sesso sicuro non sono stati presi in considerazione dalla ragazza. Il vero problema è che sono decine se non centinaia le ragazze che in tutta Italia applicano questa strategia dell’aborto fai da te con il farmaco anti-ulcera anche a causa di blog “specializzati” che suggeriscono l’acquisto di questo medicinale, il misoprostolo perchè causa forti contrazioni dell’utero, senza pensare agli effetti collaterali ed all’emorragia conseguente che spesso per essere fermata necessita dell’intervento medico.
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