Isterectomia, quando è necessaria? E cosa è? Scopriamo insieme in cosa consiste quest’operazione e come cambia la vita delle donne dopo che vengono sottoposte a questa tipologia di intervento.
anomalie della coagulazione
Giornata Nazionale per la lotta alla Trombosi il 15 aprile
Il prossimo 15 aprile si celebra in Italia la 4° Giornata nazionale per la Lotta alla Trombosi. Questo disturbo colpisce ogni anno un ampio numero di italiani, causando malattie dalle gravi conseguenze. La prevenzione, quando si tratta di questo problema, deve essere sempre attiva.
Porpora trombocitopenica idiopatica
Porpora trombocitopenica idiopatica
La porpora trombocitopenica idiopatica è un disturbo della coagulazione in cui il sistema immunitario distrugge le piastrine, che sono necessarie per la coagulazione. Le persone con la malattia hanno troppo poche piastrine nel sangue. A volte è chiamata porpora trombocitopenica immune.
Sangue dal naso: vademecum su cosa fare e cosa evitare
Alzi la mano chi non ha mai sperimentato la perdita di sangue dal naso. Probabilmente sono pochi i fortunati a cui non è mai capitato: il fenomeno è infatti piuttosto comune e riguarda soprattutto i bambini. In termini tecnici si chiama “epistassi” e il disturbo è legato alla particolare delicatezza della membrana che riveste la parte interna delle narici, in particolare quella centrale del naso, meglio nota come setto nasale. Sotto questo strato sottile di pelle ci sono numerosi piccoli capillari sanguigni, la cui funzione è riscaldare l’aria che inspiriamo per evitare che, se troppo fredda, possa creare qualche problema ai polmoni.
L’epistassi si verifica quando i capillari e la membrana che li protegge si rompono. Come sa bene ogni genitore, i bambini e i ragazzi fino a 15 anni perdono sangue dal naso più spesso di un adulto. Le ragioni sono molteplici: prima di tutto per la fastidiosa abitudine, tipica dei più piccini, di infilarsi le dita nel naso provocando così piccole lacerazioni. Va detto poi che la membrana dei bimbi è più delicata. Altre cause possono essere la presenza di poca umidità nell’aria, magari per via del riscaldamento eccessivo in inverno.