Batterio killer: si teme per 6 bambini in Francia

Il batterio killer è arrivato anche in Francia? Al momento non ci sono certezze al riguardo, ma sono 6 i bambini ricoverati con i sintomi gravi dell’Escherichia Coli nella sua forma emorragica: dolori addominali e violenta diarrea mescolata a sangue. Tre di loro sono stati sottoposti a dialisi. Un 7° bambino è stato già dimesso ieri sera. Anche se i test non confermano ancora la presenza del batterio killer, il dubbio e la paura sono leciti. Anche perché i bambini di varia età e residenti in diverse regioni francesi, in comune hanno una sola cosa: aver mangiato carne proveniente dalla Germania…ancora una volta.

Uova: come riconoscere quelle sane e sicure

Il caso della diossina nelle uova provenienti dalla Germania, ha posto nuovamente sotto i riflettori la questione delle etichettature dei prodotti alimentari, con la tracciabilità della provenienza. Per le uova, come abbiamo spesso sottolineato, tutto ciò esiste già. Il problema è l’interpretazione dei codici stampati ben bene su ogni singolo uovo. La spiegazione di questi è nelle stesse scatole e confezioni, che però come sappiamo vengono buttate rigorosamente nella spazzatura, magari senza neppure differenziarla. Cerchiamo allora di capire bene l’importanza di questo sistema alfanumerico partendo dai dati della foto.

Uova alla diossina, rischi per l’Italia: Ministero della Salute rassicura

Ancora sull’allarme uova alla diossina che è scattato nei giorni scorsi in tutta Europa per la presenza di mangimi contaminati in Germania. L’azienda produttrice, lo stabilimento Hales e Jentzsch, è stata imputata per comportamento criminale dalla magistratura tedesca, e si è assistito  alla chiusura di oltre 4700 allevamenti animali sul territorio nazionale.
I test sulle uova hanno riportato esiti allarmanti registrando una presenza di diossina in alcuni campioni di 77 volte superiore al livello norma, fissato dall’UE in 0,75 nanogrammi di diossina per un chilo di grassi alimentari.

La contaminazione non è limitata alle uova, come si era ritenuto in un primo momento, ed include anche la carne suina, perché i mangimi prodotti usando biodiesel comprendevano prodotti destinati agli allevamenti di maiali. E ancora il pericolo è esteso al latte, ai preparati per dolci e maionese e a chissà quanti altri prodotti. Tanto che in Inghilterra ed Olanda si è già saputo della presenza sugli scaffali dei supermercati di merci a rischio importate dalla Germania. E in Italia?