I fattori di rischio per la salute sono noti a tutti, ma mai c’erano state quantificazioni precise di quanto fossero pericolosi. Uno studio britannico iniziato verso la fine degli anni ’60 ha superato anche questo scoglio. Concentrandosi maggiormente sul vizio del fumo, i ricercatori della British Heart Foundation hanno osservato 19 mila uomini britannici di mezz’età per 40 anni, e hanno tentato di capire, a seconda del loro stile di vita, quanto i vari vizi incidessero.
Dopo quattro decenni, il risultato è stato chiaro. Chi non aveva alcun vizio e presentava uno stato di salute non alterato, arrivava tranquillamente a festeggiare almeno gli 83 anni. Ma gli uomini che avevano problemi con il fumo, con le abitudini alimentari sbagliate o con stili di vita non sani (che portano al colesterolo alto e ipertensione), mediamente vivevano 10-15 anni di meno, mentre se presentavano tutti e tre i fattori, vivevano addirittura 20-23 anni in meno rispetto ai coetanei sani. Ecco dunque la dimostrazione che gli amanti del vizio non accettavano, perché mai gli era stata posta davanti.
[Fonte: Corriere della Sera]