Meteo permettendo, la data sul calendario ci dice che è ora di andare al mare a prendere il sole. Una abbronzatura omogenea e luminosa è frutto di un’adeguata cura della pelle, che deve essere esposta con gradualità e le dovute protezioni dai raggi nocivi. Importante però è anche la condizione in cui la cute arriva al sole: occorre prepararla adeguatamente. La cura della pelle è frutto di un impegno che si prolunga nel corso di tutto l’anno, con una sana e costante idratazione. Ma molto si può e si deve fare anche all’ultimo momento, poche settimane e/o giorni prima di esporsi al sole. Cosa? Vediamolo insieme.
La depilazione e l’esposizione al sole
Una pelle depilata, è alla base di una qualunque “prova costume”, e non ci riferiamo solo alle gambe e all’inguine delle donne, ma anche spesso, al torace e alle spalle degli uomini. Chi desidera optare per la depilazione, deve affrontarla nel modo giusto. Se è la prima volta che ci si depila, occorre farlo con un certo periodo di anticipo: la ceretta o la crema depilatoria possono provocare una reazione cutanea su una pelle sensibile. Ve ne sono in commercio numerose tipologie, quasi nessuna provoca problemi, ma è sempre meglio testarle prima. In generale attenzione alla depilazione dell’ultimo momento, anche con il rasoio, per le parti più delicate, come l’inguine: si possono creare delle bolle che con la sabbia ed il sole tenderebbero a peggiorare.
Lo scrub per il corpo per preparare la pelle al sole
Lo scrub per il corpo andrebbe fatto almeno una volta al mese: ogni 28 giorni circa infatti, le cellule dell’epidermide si rinnovano fisiologicamente, le vecchie lasciano spazio alle nuove. Per aiutarle a togliersi, lo scrub è un passaggio importante: consiste nella leggera esfoliazione della pelle, è un peeling molto superficiale che aiuta a togliere le cellule morte (per l’appunto), a donare nuova luminosità, un aspetto liscio e curato ed elasticità. Questo permetterà ai raggi solari di penetrare in modo uniforme, attivando la melanina e la microcircolazione, ma soprattutto vi permetterà una prova costume migliore. Attenzione però perché l’effetto non può prescindere dalla protezione dai raggi nocivi e da una buona idratazione: lo scub infatti, è vero che è necessario ed utile, ma può seccare la pelle che invece necessita di essere ben nutrita.
Idratare la pelle, prima, durante e dopo l’esposizione al sole
Come si idrata la pelle? Il modo più semplice è quello che prevede l’utilizzo di cosmetici: creme, latte, acqua, olio da applicare su tutta la cute almeno una volta al giorno ed in estate anche più volte. In commercio vi sono molti prodotti specifici per ogni tipo di pelle: grassa, secca, mista, giovane o avanti con gli anni. Servono a proteggere dalle aggressioni esterne e a trattare la cute. Per tutti, preziosi elementi sono le vitamine contenute. Di particolare rilievo la A e la E, in quanto utili per prevenire il foto-invecchimento e (pare) i tumori della pelle. La vitamina E agisce come una crema solare a tutti i livelli del derma, mentre la vitamina A (retinolo) favorisce l’effetto barriera della pelle, rendendo migliore l’aspetto e l’elasticità; al contempo la vitamina B5 è un idratante della pelle molto efficace e la vitamina C favorisce la pigmentazione (colorazione) della pelle, migliorando naturalmente la protezione dai raggi solari e favorendo un’abbronzatura più bella ed intensa.
Prepararsi all’esposizione al sole con l’alimentazione
E’ chiaro che l’idratazione e l’elasticità della pelle non si attuano solo con prodotti cosmetici da applicare esternamente, ma anche e soprattutto con una sana alimentazione che agisca dall’interno, ricca di antiossidanti, le vitamine di cui sopra ed idratanti. L’acqua prima di tutti. La nostra pelle ha bisogno di bere per essere bella. Anche in questo caso la dieta per una pelle sana va attuata tutto l’anno, ma in estate ed a partire già dal mese di maggio è importante prestare un’ulteriore attenzione. Come? Il pesce e le verdure di stagione ad esempio contribuiscono ad evitare la disidratazione, la desquamazione e a fissare a lungo l’abbronzatura. Siete pronti allora? Non vi resta ce seguire le regole per la corretta esposizione al sole.
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