La pulizia quotidiana gioca un ruolo molto importante nella cura della pelle grassa, un inestetismo diffuso soprattutto tra gli adolescenti, ma che non risparmia nemmeno gli adulti. Il primo consiglio, valido in particolar modo per chi ha un tipo di pelle tendenzialmente acneica, è di affidarsi alle cure di buon dermatologo. In caso contrario, mantenere la pelle pulita è senza dubbio la prima linea di difesa.
Pelle grassa: tipi
La pelle grassa può essere distinta in:
- Pelle oleosa. L’epidermide si presenta lucida e al tatto untuosa, con pori e follicoli dilatati. Le ghiandole sebacee, infatti, sono ipertrofiche e producono un tipo di sebo di composizione diversa rispetto alla norma. Il sebo è composto da una miscela di acidi grassi liberi, paraffina, trigliceridi, squalene, colesterolo, cere ed esteri sterolici e in condizioni di normalità il rapporto tra questi componenti si mantiene entro certi limiti. Quando, però, la percentuale di acidi grassi insaturi si modifica a favore di quelli saturi, o diminuisce la quantità di colesterolo a favore di cere ed esteri sterolici, il sebo perde la sua funzione di autosterilizzazione verso batteri e funghi (normalmente presenti nella microflora epidermica) e l’equilibrio tra grassi ed acqua viene compromesso.
- Pelle asfittica o seborroica. È tipica dell’età adolescenziale ed è causata dall’eccessiva produzione di sebo, con un’ipercheratosi dello strato corneo. La pelle asfittica è caratterizzata da comedoni (punti neri) zaffi cornei e ispessimento cutaneo. L’accumulo di sebo, inoltre, impedisce anche la normale lubrificazione, rendendo questo tipo di pelle sensibile alle infezioni. Questa condizione, in genere, è l’anticamera dell’acne, un processo infiammatorio delle ghiandole sebacee e del derma.
Pelle grassa: la cura quotidiana
È buona regola la mattina detergere la pelle evitando di prodotti eccessivamente sgrassanti, saponi, schiume o antibatterici. Si rischia, infatti, di avere l’esatto effetto contrario. Meglio orientarsi su prodotti seboregolatori con un pH leggermente acido. Per quanto riguarda il tonico, sono ideali quelli a base di tè verde o tè nero, e si possono preparare facilmente anche a casa. Fate un infuso di tè con pochissima acqua bollente, con 2-3 bustine di tè, lasciate raffreddare e acidificate con qualche goccia di aceto di mele. Il prodotto, non contendo conservanti, va buttato dopo 2 settimane e rifatto, seguendo la stessa procedura.
La crema idratante è fondamentale per prendersi cura della pelle grassa in modo efficace. È erroneo pensare che l’idratazione sia una prerogativa della pelle secca. L’ideale è scegliere una crema idratante, ma leggera, priva di siliconi, paraffine, che occludono i pori, ma è bene evitare anche i prodotti che contengono burro di karitè, olio d’oliva, oli minerali, ecc. Meglio, invece, le creme a base di olio di nocciolo, olio di jojoba, di riso o di mandorle dolci. Attenzione, però, a non esagerare.
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