I punti neri o più precisamente comedoni tendono a localizzarsi sulla cosiddetta zona a T (fronte, naso e mento), e sono un inestetismo tipico della pelle grassa. La pulizia quotidiana è senza dubbio un valido aiuto, tuttavia non basta a combattere e soprattutto prevenire la comparsa dei punti neri. Vediamo qual è la dieta giusta da seguire.
La lotta ai punti neri inizia dalla tavola. La pelle, infatti, rispecchia anche le nostre abitudini alimentari. Certamente, alla base della pelle grassa e dei punti neri, un binomio spesso inseparabile, c’è l’eccessiva attività delle ghiandole sebacee, ma anche il tipo di alimentazione può influire su questo tipo di inestetismo.
Pelle grassa e punti neri: cibi permessi
Chi ha la pelle grassa e i punti neri dovrebbe bere molta acqua (almeno 1,5 litri al giorno), e consumare alimenti ricchi di fibre come le verdure, lo yogurt e la frutta, che aiutano a regolare il transito intestinale. Sono indicati anche i cibi ricchi di vitamina B (soprattutto B6 e B2) come i cereali integrali. Inoltre, è ideale integrare la dieta con 1 cucchiaino al giorno di olio di germe di grano (fonte di vitamina B6), e con il lievito di
birra naturale, che in erboristeria si trova anche in pratiche capsule.
Pelle grassa e punti neri: cibi da evitare
Gli alimenti da evitare o per lo meno da assumere con moderazione sono quelli contenenti sostanze eccitanti come il caffè, il tè o la cioccolata. Da eliminare o comunque da limitare anche le bibite gassate, i cibi molto grassi e ricchi di sale come quelli in scatola e gli insaccati, i fritti e naturalmente i dolci. Da moderare anche il consumo di proteine animali.
Una dieta più adeguata e la cura quotidiana della pelle grassa aiutano senza dubbio a limitare l’eccesso di sebo e di conseguenza anche a prevenire la comparsa degli antiestetici punti neri.
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