Di psicofarmaci non si parla mai abbastanza. Da un lato fanno paura, per il timore degli effetti collaterali e per un certo imbarazzo nel doverli assumere. Dall’altro, una volta che si inizia si può rischiare una errata somministrazione, dimenticandoli, evitandoli, o aumentando da se i dosaggi. Prima di prendere un qualunque medicinale, anche da banco, è necessario essere informati e questo vale in particolare per gli psicofarmaci, anche perché non sono tutti eguali. Ecco cosa occorre sapere.
E’ importante farsi spiegare dal medico le seguenti cose:
- Che tipo di farmaco è e come agisce
- La sua emivita: quanto cioè il principio attivo rimane in circolo nel sangue
- Il motivo per cui è stato proposto/ è necessario
- Quali alternative sono possibili (ad esempio psicoterapia o gruppi di autoaiuto)
- Quali possono essere i benefici ed in quanto tempo si possono raggiungere
- Se vi è un rischio di assuefazione e come comportarsi se cominciano a non fare effetto
- Quanto deve durare la terapia
- Quali sono i possibili effetti collaterali (passeggeri o che necessitano obbligatoriamente di una segnalazione)
- I dosaggi quotidiani e se esistono fasce orarie preferibili per l’assunzione
- Come conservare il farmaco in sicurezza (ad esempio in frigorifero)
- Come smetterlo in modo sicuro (una brusca sospensione non è mai consigliata)
E’ importante poi verificare la lista completa degli ingredienti in quanto possono essere presenti lattosio, gelatinna o altre sostanze a cui si può essere intolleranti. Utile leggere preventivamente il foglietto illustrativo e conservarne sempre una copia in caso di dubbio o eventi avversi. Poiché molte sostanze possono interagire con gli psicofarmaci, inibendone o aumentandone l’efficacia è necessario segnalare al medico prescrittore quali altri medicinali si stanno assumendo (anche da banco), se si hanno problemi di salute, se si è in gravidanza, allattamento o si sta tentando un concepimento, se si è avuto un precedente trattamento con farmaci psichiatrici e come è andata. E’ fortemente sconsigliato acquistare psicofarmaci (o altri medicinali) online. Vietato il fai -da-te: il medico può effettuare dei controlli ed aggiustare eventualmente il dosaggio, ma solo lui.
Talvolta i farmaci spaventano più della malattia, ma spesso sono necessari. Per qualunque timore o dubbio, parlatene liberamente con il medico specialista.
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