L’andropausa, corrispettivo maschile della menopausa, è una condizione nella quale l’uomo può venire a trovarsi oltre i 40 anni di età. Non vi è una perdita di fertilità come accade per le donne, ma al pari delle stesse, l’arrivo di questo diverso “stato fisico” può creare qualche problema all’organismo. Obesità, perdita dei capelli, vuoti di memoria, calo del desiderio. Diverse ricerche ne hanno negli anni confermato l’esistenza. E’ curabile? Si, attraverso una terapia ormonale.
O almeno è quello che sostengono gli scienziato del College University di Londra. Fino a qualche tempo fa, come vi abbiamo accennato, il tutto risiedeva ancora nel campo delle ipotesi. Ora i ricercatori sostengono che non solo questo stato è prevenibile negli uomini, ma è anche curabile una volta manifestatosi. La probabile caduta dei capelli è forse la conseguenza minore per l’uomo.
L’abbassamento cospicuo dei livelli di testosterone infatti può portare a più spiacevoli e pericolosi problemi. Spiega il dott. Malcolm Curruthers, uno degli autori dello studio:
La carenza di testosterone non solo provoca sintomi che possono mandare in pezzi le vite e gli amori di un uomo dopo i ’40, è legata a malattie cardiache, diabete e ossa fragili. Alcuni poi stanno addirittura cominciando a collegarla al morbo di Alzheimer. Di fatto rimane che colpisce generalmente un uomo su cinque dopo i 50 anni e può manifestarsi anche in persone più giovani.
Di fatto, dunque, la cosiddetta menopausa maschile è stata ribattezzata dai ricercatori come “Sindrome da carenza di testosterone”. In questo modo, si distanzia dal concetto espresso dal termine menopausa che è associato alla condizione che interessa il mondo femminile.
Detta sindrome colpisce in genere un uomo su cinque dopo i cinquant’anni. Tuttavia può manifestarsi anche in persone molto più giovani, spiegano gli scienziati. Lo studio ha dimostrato come attraverso una terapia ormonale adeguata i problemi regrediscano fino a scomparire.
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Fonte: La Stampa