Siamo abituati a pensare alla menopausa come al momento delle vampate di calore, dal punto di vista dei sintomi, ma queste, come sappiamo, possono non verificarsi mai o essere correlate da una serie di altri disturbi, tutti più o meno invalidanti o sopportabili. Insomma in ogni donna la menopausa si manifesta in maniera diversa ed i sintomi diventano molto soggettivi. Esiste però una casistica di segnali sia fisici che psicologici piuttosto comuni, anche in base ai momenti diversi della vita fisiologica della donna. Vediamoli insieme.
I sintomi della premenopausa
Prima di arrivare alla menopausa c’è un lungo periodo che possiamo definire di “preparazione”, noto anche come fase perimenopausale, climaterio o premenopausa, che in genere è asintomatico, ma non per tutte le donne. Il primo disturbo più evidente è l’alterazione del ciclo mestruale: si possono verificare mestruazioni abbondanti o leggere, frequenti, anche ogni due o tre settimane oppure sviluppare un’amenorrea (mancanza di mestruazioni) anche per un paio di cicli successivi. Più rare che nel post menopausa le vampate di calore, l’aumento di peso e la sudorazione notturna, accompagnate da periodi di melanconia ed ansia. Si tratta di sintomi normali, dovuti alla diminuzione degli estrogeni, ma vanno comunque affrontati con uno specialista se alterano la qualità della vita. Questa condizione può durare alcuni mesi o molti anni.
I sintomi dell’inizio della menopausa
L’età della menopausa fisiologicamente e in media è di 50, 7 anni, ovvero tra i 45 ed i 55 anni, ma anche qui ogni caso è a se ed i sintomi in genere sono quelli riconducibili proprio al climaterio. Va specificato dunque l’aspetto terminologico. Con la parola “menopausa” si intende la “fine delle mestruazioni”. Per esserne certi, ovvero che non si tratta di un ciclo irregolare, occorre attendere almeno un anno di amenorrea. Da questo momento in poi si può già parlare di post menopausa. Più i sintomi dell’inizio della menopausa si manifestano improvvisamente e maggiore sarà l’impatto negativo sulla qualità della vita, perché più forte lo sbalzo ormonale. In genere i sintomi della menopausa durano un paio di anni, durante i quali è opportuno affrontarli anche con terapie farmacologiche (TOS – Terapia Ormonale-Sostitutiva) o rimedi naturali, a seconda dell’entità del disturbo.
I sintomi della menopausa
Ma quali sono allora questi sintomi oltre l’amenorrea?
- Vampate di calore e sudorazioni notturne
- Insonnia e altri disturbi del sonno
- Stanchezza
- Perdita della libido (ovvero calo del desiderio sessuale)
- Secchezza vaginale e dispareunia
- Infezioni ricorrenti delle vie urinarie (cistite)
- Palpitazioni
- Mal di testa
- Depressione, ansia
- Perdita di capelli
- Aumento di peso
Più rari ma comunque documentati anche i seguenti sintomi
Difficoltà di concentrazione e di memoria, vertigini, incontinenza, unghie fragili, dolore al seno e dolori articolari, prurito sulla pelle, sviluppo di allergie, attacchi di panico.
I sintomi della menopausa precoce o anticipata
Quando i suddetti sintomi si sviluppano prima dei 40 anni e si assiste ad una scomparsa totale del ciclo mestruale si parla di menopausa precoce o anticipata. Le cause della menopausa spontanea precoce non son note, ma quasi certamente di origine genetica, in genere infatti si assiste ad una certa ereditarietà del disturbo o tale problematica si collega ad alcune malattie di origine genetica. Inoltre la menopausa precose è spesso collegata ad una pubertà precoce o meglio alla comparsa precoce del primo ciclo mestruale. Comunque nella maggior parte dei casi la menopausa anticipata è dovuta a terapie (radioterapia e chemioterapia o menopausa chirurgica dovuta all’asportazione delle ovaie o di tutto l’utero). In questi casi i sintomi si sviluppano immediatamente. E’ sempre buona norma concordare col proprio medico le terapie adeguate per ovviare alla sintomatologia della menopausa precoce, affinché questa non incida ulteriormente sulla psiche e sull’emotività della donna oltre le cause che l’hanno provocata, come nel caso di un tumore all’utero.
Foto: Thinkstock
Fonte: MayoClinic