Cari lettori quest’oggi vi portiamo all’attenzione di una nuova disciplina poco conosciuta in Italia, in grado di apportare grande benefici al nostro corpo, la tecnica Alexander. Lo stress, l’eccessiva tensione nervosa e fisica, sono spesso responsabili di vizi e scorretta postura, scarsa respirazione, cattiva digestione e disturbi dei sonno.
Che fare allora? A dar man forte a noi tutti ecco giungere una nuova tecnica basata sul metodo di rieducazione mente-corpo che, attraverso dei “trucchi“, insegna a compiere movimenti più fluidi impiegando minore tensione muscolare e raggiungendo una sensazione di benessere nell’utilizzo del corpo. Nel praticare questo metodo rieducativo si migliora la percezione di se stessi e si acquisisce la tranquillità emotiva.
Nel corso di una lezione l’insegnante, con un leggero tocco delle mani e alcune indicazioni verbali, insegna all’allievo a coordinare meglio i movimenti del corpo, prendendo in esame le attività più comuni svolte quotidianamente quali sedersi e camminare. I principi della Tecnica possono essere anche applicati alle varie discipline come la danza, il canto, la musica e la recitazione. Per comprendere a fondo i principi della Tecnica Alexander bisogna provarla praticamente: è un’ esperienza talmente soggettiva che rimane difficile spiegare teoricamente. La durata di una lezione è di 45 minuti ed è consigliabile indossare indumenti comodi. La Tecnica Alexander è indirizzata a tutti coloro che sono affetti da problemi fisici tra i più frequenti quali: dolori di schiena, artrosi cervicale, sciatalgia, limitazione nella locomozione, cattiva circolazione sanguigna, difficoltà respiratorie ecc. Inoltre, possono ricorrere alla Tecnica Alexander anche coloro che soffrono di difficoltà a livello caratteriale: ansia, insicurezza, depressione, paura di parlare in pubblico ecc.
Il padre putativo di questa interessante tecnica è Frederick Matthias Alexancler, un attore con una brillante carriera davanti, che purtroppo dovette interrompere a causa della costante perdita della voce durante le rappresentazioni. Dopo una lunga ed inutile ricerca tra i migliori medici specialisti del tempo, Alezander decise di affrontare il problema da solo, osservandosi mentre recitava. Comprese che la perdita della voce era legata alla mancanza di un’appropriata coordinazione e, con l’aiuto di diversi specchi, dopo dieci anni di studio costante, arrivò alla definizione di un metodo di rieducazione mente-corpo applicabile a qualsiasi attività. Tra i personaggi famosi che sostengono fortemente la Tecnica Alexander, troviamo William Hurt, Keanu Reeves, il cantante Sting e molti altri.