Tumore del polmone: da Cuba arriva nuovo vaccino

Quella di curare i tumori attraverso la messa a punto di particolari vaccini è si è rivelata essere una pratica molto in uso tra i ricercatori negli ultimi anni. In merito al cancro al polmone si è venuti a sapere in questi giorni di un vaccino attualmente in sperimentazione a Cuba. Si tratta di un progetto ormai attivo da 15 anni presso il Centro di Immunologia Molecolare dell’Havana. Ed una simile preparazione è in fase di studio per altre tipologie di tumore.

Gli scienziati di cuba ci tengono a spiegare che sebbene venga definito “vaccino”, il preparato non è in grado di prevenire la malattia ma si sta rivelando un buon alleato nella cura dei casi più gravi. Insomma, si tratta di una sorta di “speranza” per i malati: nulla di più al momento. Sono gli stessi ricercatori centroamericani a sottolineare che il vaccino ha bisogno di maggiori studi che ne confermino senza ombra di dubbio la validità.

In modo tale, spiegano, di evitare come in passato che si scateni un vero e proprio turismo della speranza. La coordinatrice del progetto, Gisela Gonzalez, racconta le qualità del loro composto:

Il vaccino offre la possibilità di convertire il cancro avanzato in una malattia cronica controllabile, poiché genera anticorpi contro le proteine che scatenano la mancanza di controllo nei processi di proliferazione cellulare.

Al momento il “problema” consta nel fatto che tale ritrovato è stato registrato solo a Cuba e solo per ciò che riguarda il cancro al polmone. Servirebbe, per renderlo appetibile anche alla FDA ed all’ agenzia del farmaco europeo, un buon numero di studi clinici randomizzati nel mondo ed un campione di pazienti più ampi visto che fino ad ora è stato utilizzato su pazienti terminali che non potevano più essere curati tradizionalmente.

Nel frattempo i ricercatori sono al lavoro su una possibile applicazione del meccanismo alla base di questo vaccino nella lotta contro il tumore al seno, quello alla prostata ed contro il cancro all’utero.