Il virus Zika potrebbe essere causa di paralisi temporanea. E’ uno studio condotto nella Polinesia francese a portare alla luce il potenziale collegamento tra il contagio della malattia e questa manifestazione, in particolare prendendo in considerazione i casi di sindrome di Guillain-Barrè registrati in zona.
Il virus Zika funzionerebbe in pratica come un interruttore di queste paralisi temporanee. La decisione di ricercare un eventuale collegamento è nata quando dallo scorso anno gli esperti hanno iniziato a notare un incremento dei malati di sindrome di Guillain-Barré in molte zone nelle quali il microrganismo era presente: tra di loro vi sono anche El Salvador, Venezuela e Brasile. Ovvero gli stati nei quali al momento il virus Zika è endemico. Prima di procedere con la ricerca ricordiamo in cosa consiste la malattia sopracitata: i pazienti si trovano man mano impossibilitati a muoversi, e nei casi più gravi sono costretti a dipendere da macchinari per la respirazione al fine di rimanere in vita con l’acutizzarsi della patologia. Essa viene scatenata da un’infezione grave e sebbene la maggior parte dei pazienti siano in grado di recuperare pienamente e tornare in salute, talvolta tale malattia può rivelarsi fatale.
Nello studio condotto nella Polinesia francese sono stati poste sotto controllo 42 persone affette dalla sindrome e testate al fine di capire se fossero affette anche dal virus Zika. La ricerca, pubblicata sulla rivista di settore “The Lancet”, ha evidenziato come il 90% dei pazienti affetti dalla sindrome di Guillain-Barré presentasse i sintomi dell’infezione 10 giorni prima l’inizio della sintomatologia neurologica. Per avere la riprova del contagio gli scienziati hanno cercato nel sangue del campione gli anticorpi del virus Zika: tutti i pazienti ne erano provvisti a differenza dei volontari del campione di controllo. Commentano i ricercatori:
Si tratta di una scoperta importante: è il primo studio di controllo che stabilisce una potenziale relazione tra l’infezione causata dal virus Zika e la sindrome di Guillain Barrè.
Un particolare ha attirato l’attenzione degli scienziati: i pazienti della loro ricerca hanno mostrato un andamento dei sintomi della patologia molto più veloce rispetto a quella dei malati standard della sindrome: sia il peggioramento che la conseguente guarigione sono avvenuti in tempi più ristretti.
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