Per la serie a volte ritornano, il virus A-H1N1 è riapparso in Italia: è notizia dell’ultim’ora il ricovero di un uomo, originario di Civitanova Marche, trasferito in gravi condizioni all’ospedale di Monza. Si tratta di un cinquantaquattrenne che è risultato positivo ai test dell’influenza A al ritorno da un viaggio in India.
Il paziente, inizialmente ricoverato all’ospedale di Torrette di Ancona, è stato successivamente trasferito all’ospedale San Gerardo di Monza, che effettua trattamenti per la respirazione extracorporea. L’uomo ha infatti sviluppato gravi difficoltà respiratorie e le sua situazione appare preoccupante.
Tempo fa, proprio su Medicinalive, ci chiedevamo che fine avesse fatto l’influenza A. Maria Rosaria Capobianchi, direttore del Laboratorio di Virologia dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, lo definì un virus dal decorso blando:
simile a quello della pandemia meno grave fra le tre che si sono verificate nel ’900.
sottolineando però che
i virus sono imprevedibili e non bisogna abbassare la guardia. Non sappiamo cosa succederà e c’è molta attenzione nel rilevare i primi casi della possibile nuova ondata di contagi. L’importante sarà infatti mantenere alta l’allerta e procedere, come lo scorso anno, con un lavoro di vigilanza efficace, che ha visto il mondo unito e impegnato come un unico laboratorio.
E ci auguriamo che questo non sia il primo caso di una nuova ondata di contagi, bensì un episodio isolato che si risolva per il meglio. Al ritorno da un viaggio, in città o in vacanza che siate fate sempre attenzione ai sintomi tipici della “classica” influenza stagionale: febbre improvvisa (con sudorazione/brividi), sonnolenza, perdita d’appetito, tosse, astenia (debolezza), sensazione generale di malessere, congestione nasale. In alcuni soggetti si manifestano anche raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea. E’ bene informare il medico curante di viaggi effettuati precedentemente alla comparsa dei sintomi. E’ opportuno inoltre non allarmarsi e ricordare che nella maggioranza dei casi l’influenza A ha un decorso positivo, come sottolineano al Ministero della Salute puntualizzando che
la maggior parte delle persone che ha contratto la malattia è guarita anche senza la necessità di terapia farmacologica e ricovero ospedaliero.
Ad oggi la nuova influenza, anche se particolarmente contagiosa, sembra causare, soprattutto in persone generalmente sane, una malattia leggera con sintomatologia simile a quella dell’influenza stagionale. Tuttavia sono stati segnalati casi di complicazioni gravi (polmonite ed insufficienza respiratoria) e decessi associati all’infezione.
Maggiormente a rischio di complicanze i bambini di età inferiore ai 5 anni, le donne in gravidanza, le persone di ogni età con patologie croniche quali diabete, asma, immunodepressione, malattie polmonari e cardiovascolari croniche.
[Fonte: Ansa]